26-11-2020 ore 12:38 | Cronaca - Dalla provincia
di Gloria Giavaldi

Consulta degli studenti: 'Le nostre priorità? Confronto, didattica online e trasporti sicuri'

“L'obiettivo è riuscire ad ascoltare i giovani e dare seguito alle loro richieste. Come studenti non dobbiamo alzare la voce, ma dobbiamo farci sentire”. Lo studente cremasco Laurentiu Strimbanu è il neopresidente della Consulta provinciale degli studenti di Cremona, “un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca riconosciuto dal Ministero dell'istruzione. Oggi rappresento circa 16 mila studenti della nostra provincia”. Fanno parte della consulta due rappresentanti per ogni istituto superiore statale e paritario della provincia. “Anche l'istituto Munari, in questi giorni è riuscito ad esprimere due suoi rappresentanti. È un bel segnale di collaborazione che spero possa raggiungere sempre più giovani. Ché il cambiamento si fa solo insieme”. Resta comunque indispensabile “far conoscere meglio l'organismo non solo ai giovani, ma anche agli insegnanti e ai dirigenti scolastici”.

 

Le priorità

La prima assemblea plenaria si terrà il prossimo 30 novembre. Tra le priorità del presidente “far concepire la consulta come luogo di confronto” e trattare il tema attuale della didattica a distanza. “La didattica online da sola non è scuola. Manca il contatto con i docenti ed i coetanei e di conseguenza non si possono costruire rapporti basati sulla fiducia. Valido potrebbe essere, a mio avviso, un mix tra didattica in presenza e didattica online. Abbiamo bisogno di tornare sui banchi di scuola”. Ampliando lo sguardo, anche il nodo trasporti è da risolvere: “Sarà una tematica da trattare nel coordinamento regionale, ma resta una priorità. I trasporti devono essere messi in sicurezza per consentirci di tornare a scuola in tranquillità”. Anche il provveditore Fabio Molinari ha voluto incontrare la neoeletta giunta della consulta studentesca di Cremona. “Ho apprezzato la voglia di fare che hanno questi ragazzi e sono sicuro che organizzeranno grandi iniziative. A tutti un forte in bocca al lupo”.

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