26-07-2024 ore 13:33 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, tafferugli prima della partita tra Pergo e Mantova: Daspo per 15 ultras biancorossi

Nei giorni scorsi il questore di Cremona, Michele Davide Sinigaglia, ha emesso 15 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi della squadra di calcio del Mantova. I provvedimenti sono stati adottati sulla base di quanto successo il pomeriggio del 9 marzo scorso, a Crema, in occasione dell'incontro tra Pergolettese e Mantova.

 

I tafferugli

Come spiega il commissario capo Giulia Cristina, “nelle fasi antecedenti della partita, alle ore 13.30 circa, una quarantina di ultras del Mantova, per la maggior parte con il volto travisato da cappelli o sciarpe, sono arrivati in treno presso la stazione cittadina e si diretti verso il centro della città. Il gruppo è stato in breve tempo intercettato dagli agenti della polizia locale di Crema e dal personale della Polizia di Stato. Durante le fasi del tragitto stabilito dalle forze dell’ordine hanno tentato una deviazione, all’altezza della via Mercato incrocio via Monte di Pietà, dove a circa 200 metri si intravedevano alcuni supporters della Pergolettese. Sono iniziati cori offensivi, insulti e grida. Durante il contenimento dei tifosi sono state registrate condotte di resistenza e violenza attiva da parte di numerosi tifosi del Mantova in danno degli agenti di polizia. In particolare alcuni tifosi si sono sfilati le cinture per utilizzarle cercando di superare il cordone frapposto tra le avverse tifoserie. La situazione è stata riportata alla normalità, grazie anche all’intervento di un ulteriore contingente di forza pubblica; i tifosi cremaschi sono stati allontanati e i quelli mantovani scortati verso lo stadio Voltini”.

 

Le indagini e l'indentificazione

Dai successivi accertamenti e indagini effettuate dagli investigatori della Uigos e dalla polizia scientifica del commissariato diretto dal commissario capo Alessio Rocca, sono stati identificati i 15 tifosi che avevano posto in essere condotte violente e resistenza nei confronti degli agenti in servizio. Tutti sono stati denunciati anche per travisamento e alcuni di loro anche per porto di oggetti atti ad offendere.

 

Il Daspo

Nei confronti degli stessi tifosi è stato disposto il Daspo: il divieto previsto dalla normativa per le persone ritenute pericolose e che abbiano tenuto comportamenti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sono state emesse le relative misure interdittive per l’accesso alle manifestazioni sportive calcistiche: da un minimo di un anno e due anni per i soggetti non recidivi; sino a 5 anni per due tifosi, responsabili dell’accensione di fumogeni durante le fasi della partita; sino a 8 anni per quattro soggetti risultati recidivi poiché già destinatari di precedenti Daspo. Complessivamente sono stati emessi divieti per un totale di 37 anni, di cui 20 con obbligo di firma.

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