26-04-2021 ore 20:34 | Cronaca - Campagnola Cremasca
di Claudia Cerioli

Speciale Covid nel Cremasco. Campagnola, in un anno di pandemia registrati 34 contagi

Non è facile fare il sindaco dei piccoli comuni in questo tempo di crisi economica e sanitaria. Tante le responsabilità, poche le risorse e il tempo per poter fare davvero tutto. Lo sa bene Agostino Guerini Rocco, alla guida di Campagnola Cremasca. Gli abitanti del piccolo paese alle porte di Crema è di circa 700 abitanti. Qui il Covid, in questo anno e mezzo ha contagiato 34 persone, tra donne e uomini di età diversa, fortunatamente senza decessi: 6 nella prima ondata, 18 nella seconda e 10 nella terza in atto. Il primo cittadino Guerini Rocco si ricandida a sindaco alle prossime elezioni amministrative. La sua lista, salvo novità, dovrebbe essere unica. Il gruppo che lo sta sostenendo in questi anni si ripresenta compatto. Il 30 marzo, l’amministrazione ha approvato il bilancio che pareggia a 190 mila euro di cui 80 mila euro sono destinati ai servizi sociali. La voce di spesa più significativa legata soprattutto ai servizi ad personam.

 

Servizi scolastici garantiti

“A bilancio - dichiara il sindaco - 81 mila euro sono destinati alla manutenzione della pista ciclo - pedonale per Crema. Ci siamo poi riservati 60 mila euro per opere di manutenzione ordinaria. abbiamo inoltre chiesto ad Lgh il servizio di spazzatrice stradale una volta al mese e una volta a settimana vengono raccolti i rifiuti da giardino a domicilio. Siamo molto attenti anche nel garantire i servizi essenziali per gli studenti. In paese c’è solo la scuola materna. I bambini della primaria si recano a Cremosano con lo scuolabus, mentre i ragazzi delle superiori si affidano ai pullman di linea. Per il momento non abbiamo ricevuto nessuna lamentela relativa alla capienza dei mezzi di trasporto”.

 

Carenza di personale

Ritornando all’argomento relativo alla pressione esercitata dalle tante incombenze sui piccoli comuni, Guerini Rocco sostiene “che il primo problema sia la gestione del personale, che è troppo esigua rispetto alla mole di lavoro. Abbiamo solo un impiegata e il servizio di polizia locale è in collaborazione con il comune di Cremosano”. d’altro canto anche un comune piccolo ha diverse scadenze da rispettare, servizi da garantire, quesiti da risolvere. Insomma un paese di 700 abitanti ha le stesse necessità, nel suo piccolo, pari alle grandi città.

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