25-11-2024 ore 23:17 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Piazza di Rauso, palazzina dell’Aler sprofonda di qualche centimetro: scongiurata l'evacuazione

Le 18 famiglie residenti nella palazzina Aler al civico 2 di piazza di Rauso, nel quartiere di santa Maria, hanno vissuto ore di forte preoccupazione. “Tra le 18 e le 20 di oggi – spiegano i residenti scesi per strada, sotto una leggera pioggia - abbiamo notato delle crepe molto evidenti che si erano aperte sul pavimento all’ingresso, come se il palazzo stesse sprofondando. Ci siamo spaventati e abbiamo chiamato i soccorsi”. I vigili del fuoco hanno effettuato un lungo e approfondito sopralluogo. A pochi passi i residenti, alcuni anziani, col fiato sospeso e la paura di essere sfollati. Sul posto anche il sindaco Fabio Bergamaschi, l’ingegnere Paolo Vailati e l’assessore ai servizi sociali Anastasie Musumary.

 

 

Situazione da risolvere

Col passare dei minuti l’emergenza rientra. Il sindaco Bergamaschi ha incontrato i residenti e ascoltato pazientemente le loro lamentele: “la situazione che in un primo momento sembrava portare all’evacuazione – ha commentato in seguito - è stata scongiurata dalla verifica dei vigili del fuoco, che hanno appurato che i danni non sono strutturali. Anche il responsabile del nostro ufficio tecnico e patrimonio è arrivato sul posto per aiutare i vigili del fuoco e sincerarsi della situazione, insieme alla funzionaria dell’Aler. Questa emergenza è stata scongiurata: si era iniziato ad attivare i servizi sociali per consentire alle famiglie di trascorrere la notte negli alberghi della città, ma fortunatamente possono rimanere nelle loro case. Da domani mattina l’Aler deve sincerarsi con indagini strumentali più approfondite di questo danno. Benché non sia strutturale è stato evidente lo sprofondamento di qualche centimetro di alcune pavimentazioni. Sono evidenti anche le crepe nei muri. Anche se non sono coinvolti al momento muri portanti, evidenziano un deficit della struttura che va sondato e va risolto”.

 

 

Manca attenzione”

La consigliera comunale di minoranza, Ilaria Chiodo, conosce bene la situazione in cui versano i residenti del quartiere di santa Maria: “è necessario che l’amministrazione comunale attivi dei sopralluoghi tecnici insieme all’Aler. Non solo per le case di proprietà del comune di Crema ma anche per le case di proprietà Aler in cui vivono i cittadini cremaschi. Questa situazione lo dimostra perché se effettivamente tante di queste crepe e iniziali cedimenti erano presenti da diverso tempo, sarebbero potuti emergere molto prima. Ma i sopralluoghi e l’attenzione mancano, non solo da parte del personale Aler, ma anche da parte dell’amministrazione comunale”.

 

Aggiornamento del 26 novembre 

"Nella serata di ieri, 25 novembre, un episodio di abbassamento del pavimento di una palazzina Aler in Piazza di Rauso ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco. La segnalazione è stata causata dalla comparsa di fessurazioni visibili nelle pareti di tamponamento e nel pavimento dei box situati al piano inferiore. Tuttavia, da una prima verifica effettuata sul posto grazie al sopralluogo dei Vigili del Fuoco, non sono stati riscontrati problemi strutturali gravi che potessero compromettere la stabilità dell'immobile. Si tratta di problematiche non riconducibili agli elementi strutturali portanti del fabbricato".

Ulteriore analisi 
"Nella mattinata odierna, i tecnici dell’Aler, affiancati da un’impresa specializzata e da un ingegnere strutturista, hanno effettuato un’ulteriore analisi approfondita dello stabile per accertare la reale entità dei danni e garantire la sicurezza degli abitanti. Anche questa verifica ha confermato l’assenza di criticità legate alla staticità dell’edificio. Secondo quanto riportato dagli esperti, la situazione non presenta pericolosità immediata e i danni rilevati rimangono circoscritti a elementi non strutturali".

La risposta del Comune e le richieste ad Aler
Il Comune ha inviato una richiesta ufficiale ad Aler affinché si attivi per: "Effettuare verifiche accurate e approfondite sulla condizione complessiva dell’immobile. Condividere la relazione redatta dall’ingegnere strutturista. Procedere, se necessario, con tempestività ai lavori di ripristino per eliminare le criticità riscontrate e garantire così il pieno utilizzo e la sicurezza dell’edificio. Mantenere un flusso costante di aggiornamenti riguardo agli interventi effettuati. L’amministrazione e gli uffici comunali stanno seguendo con grande attenzione l’evoluzione della vicenda, mantenendo un dialogo diretto e continuo con Aler. L’obiettivo principale è garantire un monitoraggio puntuale della situazione e fornire alle famiglie residenti la tranquillità necessaria, assicurando che ogni intervento venga effettuato nel più breve tempo possibile".

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