25-07-2024 ore 15:16 | Cronaca - Crema
di Angelo Piccolo

Taglio dei fondi regionali. La giunta non rinnova il contratto del servizio di car sharing con 'E Vai'

La giunta comunale di Crema ha preso la difficile decisione di non rinnovare il contratto per il servizio di car sharing offerto da E-Vai – Fnm Group, a causa dei recenti tagli ai fondi regionali. La decisione arriva in un contesto di crescente difficoltà per il servizio di mobilità sostenibile, che era stato inizialmente accolto con entusiasmo dalla comunità locale. Il servizio E-Vai è stato attivato il 21 dicembre 2020, grazie ai finanziamenti di Cariplo per il progetto Cre.Ma 2020. L’iniziativa prevedeva una modalità di utilizzo condivisa tra il comune e i cittadini, mirata a promuovere una mobilità sostenibile a livello regionale, grazie anche al sostegno dato da Regione Lombardia a tale iniziativa. 

 

‘Un servizio limitato’

Nel 2023, con la scadenza del contratto, l’amministrazione comunale ha richiesto un rinnovo di un anno, in cui si è previsto l'utilizzo di un' auto elettrica da parte dell’amministrazione e il mantenimento del servizio di car-sharing per i cittadini con possibilità di sosta nei parcheggi intermodali di aeroporti e stazioni a livello regionale. Tuttavia, la nota del 28 marzo 2024 della società ha segnato un punto di svolta. La comunicazione ha indicato la necessità di apportare modifiche al servizio a causa della mancata erogazione di fondi regionali, introducendo dal 15 aprile 2024 nuove modalità di utilizzo che hanno significativamente limitato l’efficacia e l’attrattività del servizio.

 

Snaturato il servizio di car sharing

Le nuove modalità imposte da E-Vai hanno previsto l’interscambio di auto solo in specifici nodi territoriali, principalmente nei capoluoghi di provincia, negli aeroporti e in alcune stazioni ferroviarie di Milano. Inoltre, il servizio è stato snaturato nella sua vocazione principale di car-sharing, imponendo la riconsegna del veicolo nello stesso punto di prelievo, riducendo drasticamente la flessibilità per gli utenti di Crema, in particolare per chi necessitava di spostamenti verso gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio. Tali modifiche sono da ricondurre alla mancata erogazione dei fondi regionali, indispensabili per il corretto funzionamento del servizio a livello regionale. Nonostante le promesse di lavorare per ripristinare le modalità precedenti, non è stato possibile fornire una stima precisa dei tempi necessari per tale ripristino.

 

Crema non rinnova il contratto

Di fronte a questo scenario, che depotenzia enormemente il servizio, e considerando la scadenza imminente del contratto il 31 luglio 2024, la giunta comunale di Crema ha deciso di non impiegare ulteriori risorse dei cittadini cremaschi per mantenere in essere un servizio inutile, per cui di non rinnovare il contratto, optando per valutare se sussistono altre soluzioni di car-sharing per veicoli elettrici o ibridi. L’assessore alla mobilità Franco Bordo ha dichiarato: "la giunta comunale resta disponibile a valutare una eventuale reintroduzione del servizio di car-sharing qualora Regione Lombardia torni ad erogare i fondi necessari per garantire il corretto funzionamento del servizio a livello regionale. Chiediamo alla regione di tornare ad occuparsi del tema trovando soluzioni che possano davvero soddisfare le esigenze di mobilità sostenibile dei nostri cittadini".

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