25-07-2023 ore 12:28 | Cronaca - Cremasco
di Denise Nosotti

Maltempo. Tetti e auto rovinate, strade invase da foglie e rami. La situazione nel Cremasco

“Stiamo mettendo in sicurezza le strade che sono cosparse di foglie, tegole, rami e quant’altro”. A parlare è il sindaco di Pianengo Roberto Barbaglio. All’indomani della forte grandinata che ha colpito il cremasco, con chicchi grandi quanto una pallina da golf, si fa la conta dei danni. I sindaci sono scesi in strada a fianco dei cittadini per constatare l’entità del fenomeno temporalesco che si è abbattuto “come un bombardamento’ su abitazioni, aziende e strade. “Ci sono tante case coi tetti scoperchiati - precisa barbaglio - e in tanti hanno avuto danni anche ai pannelli solari”. Destino simile anche per Torlino Vimercati. “Sulle strade - dichiara il vice sindaco Giuseppe Figoni - ci sono resti di tegole che sono cadute dai tetti, anche da quello del municipio che era stato appena rifatto due anni fa. Alcuni residenti saranno costretti a sostituire tapparelle e persiane colpite dai chicchi di ghiaccio. In questo momento sto ripulendo i parchi pubblici dai resti di fogliame e rami e cercando di liberare le caditoie per lo scolo dell’acqua”.

 

Allagamenti e abbattimento di tigli

Casale Cremasco non è stato risparmiato, anche se si contano meno danni rispetto ad altri paesi. “Si sono verificati piccoli allagamenti in municipio e alla mensa scolastica. Ce ne siamo occupati prontamente. L’unico tetto danneggiato è stato quello al Salice Bianco sede della Soic locale”. Nella zona sud del cremasco il maltempo è stato leggermente più clemente anche se le strade, così come i giardini delle case, sono cosparsi da tappeti di foglie. A Ripalta Cremasca, il sindaco Aries Bonazza nella mattinata di oggi, martedì 25 luglio, si trova al cimitero della frazione di Zappello dove si stava procedendo al taglio di due tigli che sono stati spezzati dalla grandinata. Anche nella vicina Ripalta Guerina “non si sono verificati - stando a quanto ha dichiarato il sindaco Luca Guerini - gravi incidenti alle case o alle autovetture. È caduta qualche pianta che sarà poi rimossa nel corso della giornata”.

 

Risparmiato il sud cremasco

Stesso discorso di Ripalta Guerina anche per Montodine. “Siamo stati fortunati. Il temporale di sabato scorso 22 luglio aveva causato parecchi problemi, soprattutto alla viabilità - ci ha informati il sindaco Alessandro Pandini - tant’è che ci eravamo avvalsi dell’aiuto delle forze dell’ordine e della protezione civile di Casaletto Ceredano per lo spostamento di alberi molto pesanti e di cartelli stradali. Nel caso di stanotte invece non abbiamo rilevato nulla di particolare, solo qualche foglia e rametti lungo le strade”. Montodine, ricordiamo, in questi giorni, è alle prese con la sagra di santa Maria Maddalena. “Non ci sono state grosse segnalazioni in comune - informa il sindaco di Bagnolo Cremasco Paolo Aiolfi - rispetto all’anno scorso i danni sono stati minimi. Purtroppo a farne le spese sono stati i lunotti di qualche auto”. Il sindaco di Capralba Damiano Cattaneo ha invece fatto una sorta di riassunto di come questi eventi naturali impattino negativamente sul patrimonio pubblico: parchi, strade, segnaletica, edifici comunali; case e proprietà private; aziende agricole che vedono sfumarsi mesi duro lavoro nei campi; imprese con i capannoni rovinati. L’invito dunque è a investire sempre più risorse in interventi che siano davvero eco sostenibili per non continuare a sfidare la natura e a trovarsi con un pugno di foglie in mano.

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