25-07-2023 ore 05:18 | Cronaca
di redazione

Grandinata, molti i danni nel cremasco

Stanotte alle 4 il maltempo ha colpito duramente il Cremasco. La grandine, con chicci grandi come pesche, si è abbattuta sul territorio  causando ingenti danni alle auto, abitazioni, capannoni e coltivazioni. La coda del maltempo che si è abbattuto sul Milanese ha creato una supercella temporalesca che da Lodi ha attraversato il Cremasco, con raffiche di vento fino a 100 Km/h, con direzione il lago di Garda: segnalazioni di danni giungono da Rivolta d'Adda, Agnadello, Vailate, Capergnanica, Crema, Offanengo, Romanengo, Ricengo, Pianengo, Soncino. In corso diversi interventi dei vigili del fuoco di Crema e Cremona per alberi abbattuti e allagamenti mentre il passaggio a livello di Castelleone è guasto. La strada che collega Spino d'Adda con Pandino è al momento chiusa al traffico mentre un blackout sta interessando Credera Rubbiano. Il comune di Madignano ha emesso un'ordinanza di divieto di circolazione lungo la strada del Marzale per permettere la rimozione delle piante cadute sulla carreggiata. Da stamattina alle 6 si sono formate lunghe code davanti agli esercizi di riparazione e sostituzione vetri dei veicoli.

 

Svegliati nel cuore della notte

“È una roulette russa – commenta il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi - ormai. I temporali estivi, che un tempo guardavamo con gioia per il refrigerio dalla calura (anche rapiti dal fascino per eventi sì potenti, ma raramente dannosi) producono ormai sempre più spesso (o forse è meglio dire regolarmente?) fenomeni violentissimi. E c'è solo da sperare che non tocchi la tua città. Stavolta ha centrato in pieno Crema e Cremasco, svegliandoci con angoscia nel cuore della notte per il frastuono di grandine grossa come palline da tennis e vento fortissimo. In 38 anni di vita non ho mai assistito ad un evento atmosferico così violento. E ancora c'è chi nega il cambiamento climatico! Dobbiamo volere bene al nostro pianeta. Stiamo facendo troppo male alla Terra e a noi stessi”.

32596