Mediazione abitativa. Spring, residenti in campo per rendere più belle le case popolari

Gli spazi comuni degli alloggi popolari di via D'Andrea e di via Pagliari brillano. La bellezza si respira in ogni angolo. Si mostra negli alberi rigogliosi e nei giardini ripuliti. Le panchine gialle e rosse sono un porto sicuro per rilassarsi. Le decorazioni dei bambini con i gessetti colorati negli spazi pedonali sono una botta di vita: raccontano il desiderio di fare piccoli gesti per una grande comunità. Si può rinascere giorno per giorno. Come la natura a primavera. È questo lo spirito di Spring, il progetto collocato nell'ambito delle azioni di mediazione abitativa, finanziato da Regione Lombardia e reso possibile dalla sinergia tra circolo Acli Crema (capofila), il consultorio diocesano Insieme per la famiglia, Auser Crema e Casa del pellegrino. Condiviso sul tavolo della zona 1 di Ombriano e Sabbioni, rientra nelle azioni in coprogettazione tra ats Impronte sociali e Comune di Crema.

Coltivare bellezza

Guanti e sacchi in pugno, i residenti delle case popolari hanno ripulito gli spazi con l'aiuto di Fiab cremasco e la collaborazione di Linea gestioni in una versione speciale delle ecoazioni. Presente all'evento anche l'assessore all'ambiente del comune di Crema Matteo Gramignoli: “oggi – ha detto rivolgendosi ai partecipanti – questo parco splende per merito vostro e grazie all'aiuto di tanti altri: la città non può che ringraziarvi per l'ottimo lavoro. Andiamo avanti insieme perché questa zona diventi sempre più bella”. Soddisfatto per la buona riuscita dell'iniziativa anche il referente Alberto Fusar Poli: “una partecipazione ed una cura così significative da parte di chi abita questi luoghi consentono di percorrere insieme la strada per una migliore convivenza, con responsabilità e collaborazione”. Oltre agli spazi ripuliti, “il lascito più grande di questa mattina è dato dai sorrisi e dall'allegria che hanno accompagnato tutta l'iniziativa. Questo momento non resterà unico, avrà sicuramente una continuità”.

Cura degli spazi e delle persone

In questo clima si inserisce anche l'attività d'animazione sportiva proposta da Arci Ombriano. “I giovani – spiega ancora Fusar Poli – hanno assistito alla dimostrazione di thai boxe di Fabio Bergamaschi”. Un modo per dimostrare che l'azione di mediazione abitativa, sorta a Crema nel 2014 e consolidata grazie al progetto Interpreti di cambiamento, concluso di recente, non ha a cuore solo gli spazi. Abbraccia soprattutto i legami con il luogo e tra le persone. Lo fa entrando in punta di piedi nella dimensione più intima di una famiglia, quella della casa, mettendo a frutto le risorse di ogni componente. Ché ognuno di noi merita di rinascere. Insieme agli altri, insieme alla città. Come un albero a primavera.