Venerdì 25 aprile si è tenuta a Sergnano la commemorazione pubblica per l’ottantesimo anniversario della festa della Liberazione. L'amministrazione comunale ha celebrato la ricorrenza con la Messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre, il corteo per le vie del paese con l'accompagnamento musicale della banda san Martino vescovo e la deposizione della corona d'alloro presso il monumento dei caduti con la benedizione del parroco don Francesco Vailati e il ricordo storico dei partigiani e della Resistenza nel nostro paese da parte dell'assessore Giorgio Benelli. Il sindaco Mauro Giroletti ha quindi pronunciato il proprio discorso alla cittadinanza.
‘Giornata di memoria’
Il primo cittadino ha sottolineato: “la ricorrenza del 25 aprile è una giornata di memoria unitaria per tutta la nostra nazione perchè la Festa della Liberazione è festa di tutti gli italiani, nessuno escluso. Oggi ricordiamo non solo la fine della seconda guerra mondiale in Italia, ma anche la vittoria della democrazia e della libertà contro ogni forma di dittatura; una battaglia condivisa allora come ora da tutte le forze politiche e sociali che si riconoscono a pieno titolo nei principi della Costituzione italiana. La giornata del 25 aprile rappresenta per tutti un’occasione di festa, condivisione e incontro per ricordare i valori alla base della nostra Costituzione repubblicana”.
‘Nuove generazioni’
“Valori da trasmettere soprattutto alle nuove generazioni, perché è importante saper coniugare la memoria storica con l’educazione dei ragazzi ad una consapevole cittadinanza democratica. Dobbiamo sempre ricordare che i valori universali che abbiamo ereditato dalla Resistenza non sono diritti acquisiti e garantiti per sempre. Pace, libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani non sono parole vuote e scontate, ma sono principi che vanno ribaditi e tutelati ogni giorno, sempre di più. Spetta a noi tutti ed in futuro alle nuove generazioni continuare a tramandare e onorare questi valori, che sono patrimonio per l’intera umanità”.