24-12-2017 ore 20:44 | Cronaca - Crema
di Lidia Gallanti

Presepio dei Sabbioni, l'estasi di una magia senza tempo. Profumo di braci e vin brulè

In via Rossi Martini il Natale profuma di vin brulé e legna bruciata. È il primo indizio che guida i visitatori al Presepe dei Sabbioni, inaugurato ventiquattr'ore in anticipo per offrire una domenica di sole in più alle numerose famiglie che già stamattina hanno fatto tappa in via Rossi Martini. Per alcuni una novità, per molti la riconferma di una tradizione divenuta ormai irrinunciabile.

 

Veglione di Natale

Gli oltre trecento personaggi del presepe-villaggio hanno ripreso posto lungo il circuito costruito da Giovanni Alghisio, fabbro cremasco e artigiano tuttofare che lascia un'eredità preziosa al suo territorio. Tra gli ambienti a grandezza naturale si scorge ancora qualche volontario intento ad aggiustare gli ultimi dettagli, in vista della notte della vigilia. Stasera, dalle 21 in poi, tutti attorno al falò per aspettare la mezzanotte e salutare insieme il Natale.

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