Prosegue il nostro viaggio tra gli istituti scolastici del territorio. Bagnolo Cremasco è sede di un istituto comprensivo dedicato a Rita Levi Montalcini che comprende anche le scuole di Monte e Vaiano Cremasco. Il sindaco Paolo Aiolfi e l’assessore Noemi Armida Carelli hanno accolto il nostro invito; con loro abbiamo affrontato la situazione delle scuole di Bagnolo.
Manutenzione ordinaria
“Abbiamo approfittato della chiusura estiva delle scuole per effettuare tutti i lavori necessari, accogliendo le richieste provenienti dalla scuola: un nuovo ufficio per il direttore dei servizi generali ed amministrativi. Un impianto di aria condizionata in segreteria e nell’ufficio della dirigente scolastica permetterà di lavorare anche d’estate in condizioni accettabili. Abbiamo anche provveduto a lavori di imbiancatura di alcune aule e fatto le prove antisismiche. Il numero di studenti che hanno necessità di sostegno è in aumento e, alcuni di essi, hanno problematiche serie. Gli insegnanti di sostegno sono impegnati nello sviluppo delle potenzialità degli studenti e nella realizzazione di progetti di inclusione. L’amministrazione è particolarmente sensibile verso queste tematiche; abbiamo cercato di garantire a tutti i bambini e ragazzi un supporto, rappresentato dalla figura dell’educatore ad personam”.
Riqualificato anche l’asilo nido
“Riguardo l’asilo nido abbiamo provveduto a riqualificare l’area esterna, rendendola maggiormente fruibile per i bambini. L’esigenza dell’asilo nido è in notevole crescita; abbiamo ritenuto necessario aderire al bando di Regione Lombardia asili nido gratis: permette alle famiglie con Isee inferiore a 20 mila euro di iscrivere il figlio senza dover sostenere il costo della retta mensile. A Bagnolo sono risultate idonee 10 famiglie. La retta verrà pagata grazie a una compartecipazione tra il Comune e la Regione Lombardia. Il risparmio è di quasi 500 euro al mese. Il numero massimo di posti a disposizione è per 27 bambini, ma per il prossimo anno ci attiveremo per avere il certificato prevenzione incendi (CPI), grazie al quale potremo aumentare il numero di iscritti”.