24-06-2024 ore 18:01 | Cronaca - Dall'italia
di Riccardo Cremonesi

Guardia di Finanza, individuati più di 8 mila evasori totali e 60 mila lavoratori in nero

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha compiuto i 250 anni della fondazione, dimostrandosi, come sottolineato dal Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, “da sempre un solido presidio a difesa dell’integrità e della stabilità del sistema economico del Paese”. L'anniversario è anche l'occasione per fare bilanci, in particolare delle attività compiute nel 2023 e nei primi cinque mesi di quest'anno: in questo lasso di tempo la Guardia di Finanza ha eseguito circa 1,5 milioni di interventi ispettivi e circa 110 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

 

Contrasto alle frodi e all'evasione fiscale

Le attività hanno consentito di individuare 8.743 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico, e 59.539 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, oltre 1.000 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 19.928, di cui 423 tratti in arresto. Sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni, costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 8,3 miliardi di euro. Sono state avanzate 3.535 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 4.592 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 6.879 tonnellate di prodotti energetici. Oltre 83 mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre 526 tonnellate di tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 1.130 soggetti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire quasi 400 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare oltre 430 responsabili.

 

 

Tutela della spesa pubblica

L’attività nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie, con particolare attenzione alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 13.683 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 9,3 miliardi di euro. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica agricola comune e dalla Politica comune della pesca. Al riguardo sono stati condotti 710 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per quasi 110 milioni di euro, operando sequestri per più di 25 milioni di euro e denunciando 667 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 37.145 interventi, di cui 21.500 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 812 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono di poco superiori a 1 miliardo di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria sono state eseguite 19.674 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 31mila soggetti e segnalati alla Corte dei conti 6.345 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 3 miliardi di euro.

La collaborazione in ambito europeo
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 830 indagini che hanno portato alla denuncia di 335 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 43 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 14,7 miliardi di euro. L’azione del corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 257 persone alla denuncia di 3.178 e al sequestro di disponibilità per 334 milioni di euro.

 

Contrasto della criminalità organizzata

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 2.124 interventi, che hanno portato alla denuncia di 5.316 persone, di cui 461 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 6,8 miliardi. Sono stati investigati oltre 251.880 mila flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui circa 500 attinenti al finanziamento del terrorismo. È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 613 soggetti e l’esecuzione di sequestri per oltre 92 milioni di euro.

 

 

Cybercrime e criptovalute

Nell’ambito dell’attività di contrasto a fenomeni di cybercrime di matrice economico-finanziaria, sono state sequestrate criptovalute per un controvalore in euro pari ad oltre 75 milioni di euro nonché la prima mining farm italiana in grado di coniare nuove valute virtuali. Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 23.474 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 244 milioni, l’accertamento di 10.304 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 8 milioni. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a 580,5 milioni su un totale di patrimoni distratti di oltre 3,6 miliardi mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 650 soggetti con sequestri per oltre 44 milioni.

 

Applicazione della normativa antimafia

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 406 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità giudiziaria 1907 soggetti, di cui 437 colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 19.867 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 3,6 miliardi. Sono stati eseguiti, poi, 89.864 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti, la maggior parte dei quali (89.646) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

 

Il traffico si sostanze stupefacenti e la tutela del Made in Italy

Nel periodo in esame le Fiamme gialle hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 51,8 tonnellate di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (20,4 tonnellate), hashish (12,1 tonnellate) e marijuana (17,1 tonnellate), denunciando 7.690 persone, di cui 2.258 in stato di arresto e segnalandone 17.310 alle prefetture quali assuntori. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 17.477 interventi, sviluppate 4.471 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 7.798 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 800 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono state, anche, sequestrate 22.686 tonnellate di prodotti agroalimentari, prevalentemente granturco e olio di oliva, recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale. L’attività di contrasto alla pirateria digitale, alla diffusione di contenuti editoriali in rete e alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online ha consentito l’oscuramento o il sequestro di 19.565 siti internet.

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