24-02-2015 ore 17:30 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Piano strategico di Poste Italiane, ecco il dettaglio cremasco. Domani Bordo al Ministero dello Sviluppo Economico

Il piano strategico di Poste Italiane prevede la chiusura di 455 uffici postali e la riduzione di orari per altri 608 sul territorio nazionale. In merito, domani, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il deputato di Sinistra ecologia e libertà Franco Bordo illustra le riduzioni d'orario di apertura dei 26 uffici coinvolti in provincia di Cremona.

 

Riduzioni fino al 50%

“Ben 7 uffici (Camisano, Capergnanica, Casalmorano, Fiesco, Izano, Martignana Po, San Daniele Po) dovrebbero subire una contrazione del 50%, passando da 6 giorni a 3 giorni di apertura; 17 uffici da 4 giorni a 3 giorni: Acquanegra Cremonese, Bonemerse, Capralba, Casale Cremasco, Casaletto Ceredano, Cicognolo Po, Credera Rubbiano, Cremosano, Genivolta, Malagnino, Motta Baluffi, Paderno Ponchielli, Pescarolo, Pieve S. Giacomo, Ricengo, Ripalta Arpina, Stagno Lombardo; Castelvisconti e Cumignano sul Naviglio vengono ridotti al lumicino con 2 giorni di apertura a settimana”.

 

Organici insufficienti

“Le riduzioni d'orario – spiega Bordo - avranno un forte impatto sull'accessibilità ai servizi postali da parte dei cittadini e delle imprese locali. Inoltre, con incontri ed interlocuzioni con Cisl e Cgil ho approfondito l'aspetto degli organici insufficienti che, già ora, non consentono la corretta copertura delle postazioni di sportello, situazione che comporta anche chiusure improvvise ed immotivate di Uffici per mancanza di personale. La cosa più incredibile è che tutto ciò avviene mentre Poste Italiane, con proprie risorse economiche, porta avanti un piano di "uscite agevolate", piano che negli ultimi due anni ha portato a ridurre gli organici di circa 8000 unità”.