23-09-2024 ore 20:39 | Cronaca - Dal cremasco
di Denise Nosotti

Cremasco preoccupato per la diffusione della peste suina: ''non bisogna abbassare la guardia''

Sul territorio cremasco e cremonese non accennano a diminuire i timori riguardo la peste suina africana che ha già colpito nel lodigiano e nel pavese. Diversi comuni del nostro territorio sono stati inseriti nella cosiddetta fascia rossa di contenimento, "per evitare il proliferarsi del virus e il conseguente abbattimento dei capi di bestiame". Un’eventuale diffusione del contagio metterebbe in seria difficoltà l’economia cremasca e cremonese; per allevatori e indotto sarebbe un duro colpo. Il sindaco di CastelleoneFederico Marchesi, spiega che "il comune si è messo a disposizione per quanto di sua competenza. Siamo preoccupati per una possibile diffusione. Stiamo operando in stretta collaborazione con gli enti preposti per fare prevenzione e tenere monitorata la situazione”.

 

‘L’allerta è alta’

Dello stesso avviso il sindaco di Dovera, Mirko Signoroni: “Siamo ancora nella fase di restrizione per evitare focolai locali”. Durante il convegno sul distretto cremasco del cibo, il presidente della provincia aveva fatto il punto della situazione: “stiamo monitorando il territorio. Per ora non sono stati rilevati problemi nonostante la vicinanza con Lodi”. Una raccomandazione alla prudenza arriva dal presidente dell’ordine degli agronomi della provincia di Cremona, Emanuele Cabini: “L’allerta è alta, non bisogna abbassare la guardia”.

 

Mozione respinta in regione

Venerdì scorso i consiglieri regionali dem Matteo Piloni, Marco Carra e Roberta Vallacchi, hanno presentato una mozione chiedendo "ulteriori misure di contenimento della peste suina africana". Il documento è stato bocciato dalla maggioranza. Il centrodestra ha aggiunto: “stiamo già intervenendo”, mentre i consiglieri di opposizione hanno ricordato il camion carico di animali infetti che si stava recando in Lazio e durante una tappa a Civitanova Marche ha perso liquidi organici: “I suini continuano ad ammalarsi, muoiono e il virus dilaga. E dalla Lombardia escono capi malati per la macellazione verso altre regioni e poi finisce che rischiano di infettare anche territori ancora non contaminati".

 

'Coinvolgimento degli assessorati'

"L’anno scorso - hanno commentato i consiglieri dem - la destra ci accusava di allarmismo, quest’anno di sciacallaggio. Poi vai a una qualsiasi fiera zootecnica o semplicemente a parlare con le aziende agricole, con i sindaci, con i territori, con le associazioni di categoria e sono tutti disperati, preoccupati, in grave crisi economica. Qualcosa non torna”. L’appello è anche all’assessore alla sanità Guido Bertolaso affinché intervenga insieme a Guido Guidesi in capo all’economia. “È necessario unire le forze di tutti gli assessorati per venire a capo di una questione che può mettere in ginocchio l’economia lombarda”.

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