Dalle note che si susseguono nascono melodie. Dalle mani che si stringono, nuove amicizie. Dalle esperienze vissute, tanti sorrisi da condividere. Tanto ha offerto la terza edizione della Settimana estiva rivolta a famiglie di persone con disabilità, promossa dalla Casa del Pellegrino di Crema in collaborazione con la Federazione italiana musicoterapeuti. Giorni di attività inclusive, momenti di svago e di confronto per tutti tanto che a Crema sono giunte famiglie da tutta Italia. Come spiegano gli organizzatori Paola Beltrami, Simona Colpani e Roberta Alberti per la Fim, insieme a Davide Balestracci, presidente di Casa del Pellegrino, “facendo una veloce somma di tutte le ore di attività con i professionisti e quelle di gioco strutturato con i volontari e gli scout, abbiamo superato le 100 ore di offerta in cinque giorni, con una media di 20 ore di terapie per ogni ospite. Molto apprezzata dai genitori è stata la musicoterapia. Grande curiosità e partecipazione anche per danza inclusiva e ritmica Dalcroze, novità di quest’anno, e musica d’insieme, contornate dalle altre attività già proposte nelle edizioni precedenti: attività montessoriane e pet therapy, arte terapia, gioco sport e clown terapia, acqua relax e arpa terapia per i genitori”.
Sentirsi meno soli
Spazio anche alla riflessione con una serie di incontri, da quello con l’assistente sociale di Anffas Crema sulla vita indipendente, al tradizionale momento di confronto con la professoressa Giulia Cremaschi, fondatrice della musicoterapia umanistica. “Durante l’incontro formativo con la professoressa Cremaschi a metà settimana è emersa la conferma della preziosità dell'iniziativa. Offrendo quotidianamente uno spazio dedicato unicamente ai genitori, abbiamo intessuto con loro un dialogo profondo e sincero. Dai loro commenti si evince il sentimento comune di sentirsi meno soli, di riuscire a vedere al di là del limite del figlio, di intravedere la possibilità di tornare ai propri sogni. Una mamma confida la bellezza di potersi dedicare a tutti tre i suoi figli, di giocare con loro insieme, mentre nella quotidianità c’è affanno, perché l’indispensabile dedizione al più piccolo toglie tempo prezioso agli altri due”.
Grande festa in chiusura
“Guardare mio figlio con uno sguardo d’amore, educa me”, ha detto commossa una delle mamme. Tre sono le famiglie che hanno partecipato con figlie ormai grandi. “Sul pianoforte ho ricevuto cura e sto cominciando a comprendere che devo lavorare su di me per favorire il distacco naturale che la crescita fisica di mia figlia richiede”. L’esperienza si è chiusa con una grande festa a base di bolle di Tarinii e magia, cui hanno preso parte anche il consigliere regionale Matteo Piloni e l’assessore al welfare del comune di Crema Anastasie Musumary. Per i partecipanti, che ci hanno tenuto a ringraziare tanto i numerosi enti partner, quanto i volontari della Casa del Pellegrino e gli scout del gruppo Crema 3 che “questa Settimanaestiva è un’esperienza unica nel suo genere per la completezza della proposta, l’alta competenza del team di musicoterapeute Fim e degli altri professionisti coinvolti e per la calorosa accoglienza e cura della Casa del Pellegrino”. L’appuntamento è per il prossimo anno.