23-05-2021 ore 13:20 | Cronaca - Crema
di Gloria Giavaldi

Piscina, le associazioni: "disposte ad aiutare nella riorganizzazione, ma riapritela subito"

Il sole batte. I cancelli del centro natatorio di Crema sono ancora chiusi. Il Comune di Crema ha chiesto alla Sport management di riaprire la piscina dall'inizio del mese di giugno. La città attende. Con lei i presidenti ed i rappresentanti delle associazioni sportive acquatiche del territorio cremasco che questa mattina si sono fatti trovare all'ingresso per incontrare la stampa. Tra loro Roberta Porchera, Luca Mantovani e Paolo Basso Ricci rispettivamente presidente , vicepresidente e direttore tecnico della Rari Nantes , Carlo Marta e Massimo Parietti, rispettivamente presidente e segretario della Pallanuoto Crema, Dario Borroni, della asd Over limits, Fortunato Ficara della Crema Sub. “Oggi siamo qui in rappresentanza di tutte le associazioni sportive acquatiche del territorio, inclusa anche la Crema diving center” ha esordito Massimo Parietti, anche in qualità di referente sport acquatici della commissione sport di Crema “per dire che stiamo attendendo di poter riprendere le attività in questo centro. Diamo voce al desiderio di oltre 250 atleti normodotati e con disabilità. Questa struttura ha un valore che va oltre all'acqua contenuta negli impianti o agli incassi derivanti dalla fruizione”. Per questo tutte le società “si propongono sin d'ora all'amministrazione comunale, quale valida alternativa attraverso un gruppo di volontariato e quale risorsa cui attingere o basarsi per la riorganizzazione e la riapertura dell'impianto natatorio per il periodo estivo ed invernale. L'esperienza ormai decennale nel campo, unita al possesso dei requisiti tecnico sportivi federali ci permettono di offrire un importante aiuto all'amministrazione per soddisfare quell'esigenza di servizio pubblico che la cittadinanza sta richiedendo al fine di proseguire gli obiettivi di azione sociale ricreativa e di sana attività agonistica”.

 

La proposta al sindaco

“Ad oggi- continuano – non sappiamo con esattezza se e quando l'impianto riaprirà. L'interesse della riapertura e della continuità di funzionamento nel periodo estivo, ma ancora di più nel periodo invernale, è alla base della nostra offerta di volontariato che potrà essere esposta al sindaco”. La proposta giunge da società che nel frattempo hanno dovuto ripensare le attività in altre strutture con un importante calo di tesserati e costi da sostenere sempre maggiori: “il fermo della piscina di Crema, ad oggi chiusa a differenza di altri centri gestiti da Sm (come ad esempio l'impianto di Cremona ndr) ha portato le Asd a cercare spazi d'acqua fuori dal territorio cremasco sostenendo oltre alle difficoltà organizzative anche costi aggiuntivi”.

 

Atleti in calo e costi alle stelle

In particolare gli atleti della Rari Nantes oggi si allenano alla Sporting Soncino, “con un calo di atleti dal 30 al 50 per cento e costi triplicati”. L'asd Over limits “ha dovuto sospendere le attività acquatiche per persone con disabilità. Ne fruivano oltre 90 atleti”. La Pallanuoto Crema si allena a Lodi, mentre la Crema Sub a Cremona. “Secondo le norme ad oggi vigenti, è possibile nuotare all'aperto dal 15 maggio, ammesso che vi sia un impianto di riscaldamento nella vasca esterna, come nel caso della piscina di Crema”. Gli atleti, tuttavia, devono attendere ancora, mentre le società boccheggiano. Sul versante dei sostegni statali o comunali, Rari Nantes fa sapere di averli ottenuti dal Comune, o meglio “è stato deliberato il 12 febbraio, ma non è ancora stato erogato perché attendono la chiusura del nostro bilancio”. Lo stesso vale per Over limits. Mentre la Pallanuoto Crema “non rientrava nei criteri previsti dal bando comunale: abbiamo ottenuto un sostegno statale di 3000 euro”. Il tempo passa, il sole batte, gli atleti scalpitano, le società boccheggiano. Sm nel frattempo ha comunicato di aver affittato il ramo d’azienda che comprende la gestione del centro natatorio alla società Prime (con sede a Gallarate), di proprietà della spagnola Forus, descritto come un colosso del settore delle piscine. Ma i cancelli al momento sono ancora chiusi.

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