“Il territorio lombardo si conferma quello maggiormente segnato dalle proiezioni ultra regionali della ‘ndrangheta”. La conferma arriva dalla relazione al Parlamento del Ministro dell’interno Marco Minniti. I dati si riferiscono al primo semestre 2016 sull'attività svolta dalla Direzione nazionale antimafia.
Inquinamento del tessuto economico
Al riguardo il presidio di Libera Cremasco Danilo Dolci e Pippo Fava ha diffuso nel territorio l'informativa (in allegato il report completo), sottolineando come “le modalità di radicamento sino connesse all'inquinamento del tessuto economico locale, in molti casi favorito dall’azione di insospettabili professionisti, imprenditori e rappresentanti della pubblica amministrazione collusi con gli interessi mafiosi".
Attività criminose
In particolare, le province di Cremona e Mantova "risentono della presenza di elementi contigui a gruppi criminali di origine calabrese”. Il presidio di Libera Cremasco ritiene che il rapporto esistente tra il territorio e attività criminose di tipo mafioso sia molto preoccupante: “Intendiamo segnalare e richiamare la massima attenzione su queste vicende perché i cittadini siano informati e consapevoli di quanto accade intorno a loro”.