Promuovere una maggiore conoscenza e consapevolezza del doping nello sport. Questo lo scopo dell’incontro promosso nei giorni scorsi a Crema dalla Federazione italiana atletica leggera e dall’Associazione italiana tecnici atletica leggera al quale hanno partecipato gli studenti di quindici classi dell’istituto Sraffa. Protagonista è stato Stefano Cosulich, allenatore specialista di atletica leggera, fiduciario tecnico Fidal della provincia di Cremona e docente della scuola regionale dello sport del Coni.
Problemi e sostanze dopanti
“Il doping probabilmente ha la stessa età dello sport – ha evidenziato Cosulich – ed è nato nel momento in cui l’uomo ha desiderato confrontare le proprie abilità col suo simile o con gli animali e per farlo si è aiutato con qualsiasi sistema”. L’allenatore ha illustrato le sostanze dopanti, l’uso consapevole e inconsapevole che se ne fa quotidianamente nel mondo del professionismo e soprattutto tra dilettanti e amatori, senza tralasciare le problematiche che l’uso di queste sostanze comporta. Ha inoltre ripercorso i principali casi e scandali che hanno interessato le squadre e gli atleti a livello internazionale.