22-11-2024 ore 14:19 | Cronaca - Crema
di Giovanni Colombi

Crema. Inizia il progetto On the Road: 'sul campo insieme agli agenti della polizia locale'

Ieri, giovedì 21 novembre, ha preso il via la prima edizione del progetto On the Road a Crema, che coinvolge quattro giovani studenti dai 17 ai 19 anni. Dal 21 al 23 novembre i ragazzi vivranno esperienze educative al fianco degli agenti della Polizia Locale di Crema, svolgendo attività di prevenzione e sicurezza stradale. Crema si configura così come città apripista della decima provincia del Nord Italia, per ospitare questa iniziativa educativa, nata nel 2007 su idea di Alessandro Invernici e l'agente di polizia locale Giuseppe Fuschino, vicepresidente dell’associazione Ragazzi On The Road, presieduta da Egidio Provenzi.

 

I posti di controllo serali

Ieri sera presso il comando di Crema, erano presenti il comandante Dario Boriani, l’assessore alle politiche giovanili Giorgio Cardile, insieme ad Alessandro Invernici in rappresentanza dell’associazione educativa. Durante il breve incontro introduttivo, i giovani partecipanti hanno avuto modo di conoscere le finalità del progetto e il programma delle attività, prima di passare subito all’operatività svolgendo il primo turno di servizio notturno. Una notte speciale di controlli sulle strade della città, con interventi mirati alla prevenzione di incidenti attraverso controlli a campione, un’occasione concreta per osservare e comprendere l’importanza della sicurezza e del rispetto delle regole.

 

On the road

“Portare il progetto On The Road a Crema – spiega il vicepresidente Invernici - rappresenta un traguardo significativo e un’opportunità unica per i giovani del territorio. Ci rendiamo strumento educativo per la città e auspichiamo che altri Comuni della provincia seguano l'esempio puntando sui giovani del territorio. Questa esperienza formativa, che inizia proprio nel giorno in cui entra in vigore il nuovo Codice della Strada, rafforza il messaggio dell’importanza del rispetto delle regole per una mobilità sicura. È un’occasione per educare i giovani non solo a riconoscere i pericoli, ma a diventare ambasciatori di una cultura della sicurezza”. Come sottolineato dal comandante Boriani, “l'iniziativa ci offre una straordinaria opportunità per coinvolgere i giovani in un percorso educativo che li avvicina concretamente al tema della legalità e della sicurezza. Collaborare con i ragazzi sul campo permette di far comprendere loro l'importanza di piccole azioni quotidiane, come il rispetto delle regole stradali, che costituiscono le basi per una convivenza civile. Le scuole, insieme a progetti come questo, sono spazi essenziali per radicare nei giovani la cultura del rispetto delle regole e della legalità, rafforzando anche il nostro Patto per la Sicurezza”. Secondo l'assessore Cardile, “il progetto si integra perfettamente con le politiche giovanili ed educative che stiamo promuovendo. Si inserisce in un percorso più ampio che include iniziative come Giocati il tuo spazio e l'educativa di strada, dimostrando l'importanza di un'azione coordinata e organica nel coinvolgimento dei giovani. L'obiettivo non è solo educare, ma anche presidiare il territorio, offrendo opportunità concrete di crescita personale e responsabilità, soprattutto per chi. si trova in situazioni di fragilità”.

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