Crema, piazza Garibaldi. Ruota panoramica alta 30 metri, il 28 aprile iniziano i lavori

Tra maggio e ottobre, la Giunta comunale ha intenzione di promuovere una serie di iniziative per “far vivere e attirare in città sia la popolazione residente che visitatori-turisti, a beneficio del tessuto produttivo”. Come ormai tutti sanno, lo scorso 18 marzo Confcommercio Cremona ha proposto al Comune d'installare una ruota panoramica in piazza Garibaldi. La prima domanda è: dove esattamente? Come si può vedere dalla planimetria in basso, la ruota verrà posizionata parallelamente a via Griffini, quasi accanto alla statua di Garibaldi, rendendo necessarie alcune modifiche alla viabilità per consentire l'accesso a via Mazzini ai residenti ed ai mezzi di soccorso.

Dal 28 aprile al 3 giugno

Togliendo il mancato incasso per i tagliandi dei parcheggi, l'iniziativa è a costo zero per le casse comunali e sarà attiva da venerdì 1 a domenica 31 maggio, ma le operazioni di montaggio inizieranno martedì 28 aprile e lo smontaggio si concluderà mercoledì 3 giugno. Le dimensioni della ruota sono di 8 metri di larghezza, 18 di profondità e 30 metri di altezza, mentre l'occupazione generale, completa degli spazi di sicurezza e degli accessi è pari a 364 metri quadrati, 13 metri di larghezza per 28 metri di lunghezza.

I costi

Secondo la delibera 150 del 2015, “i costi di montaggio, gestione e manutenzione con personale qualificato e abilitato, oltre alle spese di energia elettrica, saranno a carico dell'associazione Confcommercio Cremona”, che provvederà anche al pagamento dell'Imposta sulla pubblicità e dell'occupazione degli spazi. Non verrà invece corrisposta la Cosap, il canone per l'occupazione degli spazi ed aree pubbliche e la Tari, la tassa sui rifiuti.

Incassi

La Confcommercio rientrerà dall'investimento con l'introito dell'incasso derivante dai biglietti, dall'esposizione e dalla proiezione della pubblicità e dagli incassi derivanti dalla concessione a privati degli spazi in piazza Garibaldi, limitrofi alla ruota, per l'esposizione di merci; al riguardo, la delibera specifica che “sarà vietato lo svolgimento di iniziative a carattere commerciale dove è prevista la vendita diretta dei prodotti”.