Medici specializzati e nuove frontiere terapeutiche per l’Asst di Crema, che “si riconferma un’eccellenza sul territorio regionale per continuare a garantire la propria autonomia”. Così il direttore generale Luigi Ablondi presenta il dottor Massimo Vaghi, nuovo dirigente dell’unità operativa di chirurgia vascolare dell’Ospedale maggiore. L’inserimento di un professionista specializzato nel trattamento delle malformazioni congenite venose conferisce un’ulteriore ambito di specializzazione al polo sanitario cremasco, che punta sulla collaborazione attiva tra le diverse unità operative. Come spiega Vaghi, “le malformazioni vascolari sono difficili da riconoscere e complesse da trattare, perciò è necessario lavorare in sinergia con il reparto radiologico, chirurgico e ortopedico”.
Ortopedia, nuove terapie
La presentazione del nuovo specialista è stata l’occasione per illustrare le nuove terapie di trattamento delle patologie traumatiche e degenerative della colonna vertebrale. “Anche in questo campo l’approccio è multidisciplinare” spiega Franco Feraboli, nuovo dirigente medico dell’Unità operativa di radiologia e ortopedia. "La condivisione di procedure e obiettivi è un punto di forza”. Dall’ernia al disco all’osteoporosi, fino alla traumatologia vertebrale: “oggi possiamo intervenire su ogni tipo di problema che riguarda la spina dorsale – continua Feraboli – con trattamenti ambulatoriali o chirurgici che permettono di preservare i tessuti e consentire una piena ripresa ai pazienti”.