L’orologio a muro è ancora fermo, perché saranno i ragazzi e gli educatori ad inaugurare Lo spazio. Questo il nome del nuovo centro diurno territoriale per minori presentato oggi 21 novembre negli spazi dell’oratorio del San Luigi. Al taglio del nastro, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, monsignor Daniele Gianotti e Angela Beretta, presidente di Comunità sociale Cremasca, che in sinergia con la diocesi di Crema ha avviato il servizio sostenuto dalla fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Comunità di Legami, Adolescenti al Centro.
Rimanere in famiglia
Si tratta di uno spazio diurno per minori sottoposti a tutela, alternativo ai servizi residenziali: i ragazzi frequenteranno il centro dalla mattina alla sera, per poi essere riaccompagnati a casa. Il contesto protetto permette agli educatori di accompagnare i ragazzi con attività di supporto scolastico e di socializzazione. “L’inserimento nel contesto del centro giovanile di via Bottesini va in questa direzione”, commenta il sindaco Bonaldi: “I minori sono al centro, consentire loro di rimanere in famiglia è la priorità assoluta. Questo tipo di soluzione è efficace ai fini della rieducazione e potenzia l’attività di supporto e affiancamento”.
Una soluzione alternativa
Il progetto si pone come una soluzione alternativa per il tribunale minorile di Brescia e come punto di riferimento per l’intero territorio, “dove sono presenti strutture di questo tipo a fine preventivo ma non riparativo”. Come spiega il direttore di Csc Davide Vighi, “è importante mantenere i minori nel proprio contesto territoriale, vicini alle famiglie.” La sperimentazione inizia mercoledì 22 novembre con l’accoglienza dei primi quattro ragazzi, fino ad un numero massimo di dieci ospiti. Familiare e accogliente, il centro è composto da un salotto con divani, tavolo e televisore, una sala da pranzo, uno spazio polivalente per svolgere compiti e laboratori e uno ricreativo per ascoltare la musica, fare yoga e partecipare alle altre attività proposte dagli educatori.