Carcasse di vitelli galleggianti nelle vasche di stoccaggio del digestato, cumuli di macerie edili e asfalti, rottami di veicoli e lamierati, tracimazione di liquami da trincee. Questo quanto rilevato dai carabinieri della forestale di Crema, insieme ai colleghi della stazione di Romanengo, all'interno di un'azienda agricola di Offanengo. L'ispezione è nata in seguito alla segnalazione da parte della polizia locale di uno sversamento di liquami zootecnici nella roggia Lisso.
L'ispezione
Come spiega il tenente colonnello Lorenzo Repetto, “nell'azienda sono stati rilevati cumuli di inerti da macerie edili, rifiuti ferrosi, colaticci da trincee di stoccaggio insilati, carcasse di veicoli dismessi e rifiuti speciali vari oltre ad evidenti e protratti da tempo accumuli al suolo di liquami zootecnici non correttamente stoccati. Da un controllo più approfondito alle strutture di stoccaggio letami e liquami, si è concretizzato il sospetto che, contro le normative del settore, avesse illecitamente smaltito alcune carcasse di vitelli, abbandonandole nelle vasche contenti i reflui aziendali. Insieme alla polizia locale, alle autorità sanitarie e di polizia veterinaria, con dei macchinari sono state rimosse le carcasse (alcune di esse con ancora il marchio auricolare) dai siti contenti i reflui per provvedere al corretto smaltimento. Sono in corso ulteriori accertamenti anche per sospetti abusi edilizi di alcuni manufatti aziendali”.
Denuncia e sanzioni
“Il conduttore dell'azienda – prosegue Repetto - è stato denunciato alla Procura di Cremona per tutte le irregolarità penali riguardanti la gestione dei rifiuti e dei reflui aziendali. In corso gli accertamenti della polizia veterinaria: l'uomo sarà sanzionato nell’ordine di diverse migliaia di euro. Per quanto riguarda il controllo agli animali allevati, non sono stati rilevati fenomeni di maltrattamento essendo state rispettate le normative afferenti il benessere animale”.