21-02-2023 ore 13:40 | Cronaca - Crema
di Giovanni Colombi

Comunità energetica rinnovabile di Crema, 103 mila euro di contributo da fondazione Lgh

Ammonta a 103 mila euro il contributo della Fondazione Lgh, gruppo A2A, per lo sviluppo dello studio di fattibilità per la realizzazione della Comunità energetica rinnovabile di Crema, nell'area ex Olivetti. Il progetto di Consorzio.it punta a sviluppare soluzioni, non solo per favorire la produzione di energia pulita, ma anche per la sua condivisione e il suo sfruttamento in loco, definendo un modello replicabile sull'intero territorio, dove da diverse settimane sono in corso incontri con le comunità locali.

 

A sostegno delle aziende e dei cittadini

Come sottolineato dall'amministratore delegato del consorzio, Bruno Garatti, “il progetto mira quindi a sfruttare soprattutto l'energia solare per fornire energia rinnovabile alle varie comunità locali con lo scopo di ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Un ulteriore beneficio è la riduzione di sprechi connessi alla distribuzione di energia attraverso le reti nazionali. Nello specifico la Cer di Crema, progettata nell'area universitaria, prevede inizialmente la realizzazione di due impianti da 1MWp per coprire il fabbisogno energetico di 15 aziende dell'area dell'ex Olivetti e dare un sostegno energetico all'area residenziale di via Bramante: 11 palazzine per 189 nuclei familiari”.

 

Modello da replica nell'area omogenea cremasca

“Un modello che potrà essere replicato in città e su tutto il territorio Cremasco. Questo comporterà un incremento dell'occupazione, per la costruzione e la gestioni degli impianti, e una parte degli utili verrà destinata allo sviluppo del progetto di mobilità dolce nel territorio”. Diversi i patners del progetto: oltre a Consorzio.it, Enea, The European house Ambrosetti, lo studio legale Pavia Ansaldo partners e Rei, Reindustria e innovazione. “Considerando anche il quadro normativo non ancora del tutto definito – conclude Garatti - ma per il quale si attendono i provvedimenti attuativi nel corso dell’anno, riteniamo essenziale il sostegno da parte di fondazione Lgh nelle fasi germinali di studio, che verrà presentato in Regione entro la fine di aprile”.

 

Le sfide del futuro

Come spiegato dal responsabile scientifico della fondazione Lgh, Fabio Benasso, “il nostro compito è quello di promuove iniziative, ricerca e approfondimenti sui temi dell'economia circolare, della transizione energetica e dell'innovazione nei territori in cui operiamo con gruppo A2A. Tra questi anche lo studio per le Comunità energetiche rinnovabili. Abbiamo deciso di contribuire al progetto di Consorzio.it perchè abbiamo trovato degli ingredienti importanti: la centralità di un soggetto aggregatore, una forza territoriale che crea comunità, per un modello replicabile in quei comuni che singolarmente non possono affrontare”. “La città è proiettata – ha spiegato il sindaco Fabio Bergamaschi - nella transizione energetica ed ecologica. Questa operazione da un senso del periodo storico che stiamo vivendo e quali sfide e opportunità affronteremo in futuro”.

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