21-01-2015 ore 10:04 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Ordinanza no alcol ai minorenni. Prime multe in città: quattro i giovani sanzionati. A rischio chiusura un esercizio pubblico

Ad ormai oltre due mesi dall'entrata in vigore dell’ordinanza comunale per contrastare il consumo di bevande alcoliche tra i minorenni, i controlli della polizia locale hanno registrato le prime e significative sanzioni e provvedimenti. 

 

Il consumo di alcol ai giardini di Porta Serio
Negli ultimi fine settimana gli agenti della polizia locale hanno complessivamente individuato e sanzionato quattro minorenni intenti a consumare birra all'interno dei giardini di Porta Serio ed altri trovati a consumare alcolici davanti ad un noto kebab, locale segnalato da molti cittadini come luogo dove i giovani troverebbero facilmente bevande alcoliche senza dover dimostrare la maggior età.

 

Multato un kebab
Durante il sopralluogo il titolare è stato colto in flagrante nel vendere birra addirittura a due ragazzi quindicenni. La polizia locale ha quindi denunciato il proprietario dell’esercizio pubblico all'autorità giudiziaria, denunciandolo per violazione dell'articolo 689 del Codice penale e contestualmente imputandogli una multa pari a 500 euro e richiedendo per lo stesso ulteriori provvedimenti amministrativi che nei prossimi giorni verranno definiti.

 

Fenomeno monitorato
“Grazie a questi controlli – commenta il sindaco Stefania Bonaldi -  teniamo monitorato un contesto che richiede grandi attenzioni, non solo per l’importante numero di ragazzi che, soprattutto nei weekend, si riversa in città, ma anche per la nutrita offerta di locali presenti sul territorio di Crema. Scenario, questo, che diviene attrattore  di giovani anche dalle provincie di Milano e di Bergamo”.

 

Sinergia delle Forze dell’ordine
“Molto positivo – conclude il sindaco - è il lavoro sinergico di tutte le nostre forze di polizia, impegnate su questo fronte comune. In previsione dell'arrivo della prossima bella stagione, quando i locali all’aperto raccoglieranno ulteriori avventori, contiamo di predisporre verifiche mirate ed iniziative specifiche di contrasto sia nella vendita che nel consumo di alcolici”.