“Ho notato delle crepe evidenti che da alcuni giorni si stanno sempre più allargando”. Questo il racconto di un residente della palazzina Aler, al civico 3 di piazza di Rauso, nel quartiere di santa Maria a Crema, che preoccupato del continuo cedimento del pavimento ha chiamato oggi pomeriggio, verso le 17, il 115. In pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento cittadino che hanno effettuato un lungo sopralluogo. Lo stabile è lo stesso che, lo scorso 25 novembre, era stato interessato da un cedimento del pavimento al piano terra del civico 2. Sul posto anche i responsabili dell'ufficio tecnico comunale, gli ingegneri Paolo Vailati e Luca Crespiatico, che hanno ispezionato l'area verificando che i danni non sono strutturali. Nelle prossime ore verrà sollecitata l'Aler, che nell'ultimo mese non ha ancora iniziato i lavori di ripristino al civico 2.
Profondo disagio abitativo
Come sottolineato dalla consigliera comunale di minoranza Ilaria Chiodo, “la situazione tecnica della palazzina è il risultato di anni di trascuratezza e di indifferenza dello stato effettivo dell'immobile da parte sia dell'Aler che dell'amministrazione comunale. I cittadini qui residenti pagano la mancanza di una convenzione tra il comune e l'Aler che riguardale manutenzioni ordinarie e straordinarie, convenzione che sia io che il comitato di inquilini delle Case popolari abbiamo chiesto più volte all'attuale amministrazione di attivare. Le forti criticità tecniche che mostra l'immobile sono presenti da diversi anni, ma purtroppo non stati mai effettuati sopralluoghi da parte di tecnici comunali e la situazione non è mai stata monitorata dall'amministrazione. I residenti delle casa popolari di proprietà dell'Aler meritano più attenzione e ascolto delle loro esigenze ed è importante che il nostro comune si assicuri che nessuno di loro viva un così profondo disagio abitativo”.