Può un compito in classe essere un evento al quale partecipano decine di bambini? Una favola educativa, in rima, sul valore dei no che aiutano a crescere? Una festa organizzata nei minimi dettagli, dall’accoglienza al rinfresco, con tanto di animazioni, costumi, cantastorie e regali originali, realizzati a mano dagli studenti, in questo caso le alunne di terza superiore? Stando a quanto accade da anni all’istituto Sraffa pare proprio di sì. Tra l’altro con esiti più che soddisfacenti per tutte le parti in causa.
La sala dei Ricevimenti
Tra le 9.30 e le 11.30 di stamattina un luogo istituzionale, la sala dei Ricevimenti del comune di Crema, ha ospitato l’edizione 2016 del Grande gioco. Invitati a testare la preparazione degli studenti dello Sraffa 43 bambini “grandi” della scuola dell’infanzia della Fondazione Manziana, accompagnati dalle maestre Anna Geroldi, Mara Corbani ed Elena Zanenga.
I no che aiutano a crescere
Come spiegano i docenti dell’istituto di via Piacenza, “l'idea nasce dalla lettura del libro I no che aiutano a crescere di Asha Phillips, ma la storia rappresentata è completamente originale, scritta dalle alunne della classe 3A Tss”. Le attività musicali sono state coordinate dalla professoressa Elena Calzari, mentre la gestione del laboratorio teatrale è stata affidata a Damiano Grasselli del teatro Caverna di Bariano. Presenti anche il professore Tiriticco e gli alunni del corso enogastronomia, mentre il sociosanitario Fischietti, Volpini, Ghisolfi, Speroni. Coordinamento didattico Sacchelli e Lotteri. Animazione di supporto dei compagni delle classi seconde, quarte e quinte.