Bando parcheggi di Crema. Sono passati quasi due mesi dalla bocciatura del ricorso dell’austriaca Kapsch da parte del Consiglio di Stato. Sbloccata la “sospensione” dell’investimento, la Gestopark – attuale gestore del servizio – aveva 90 giorni per completare la realizzazione di Crema smart parking. Ne rimangono una quarantina. Alcuni commercianti del centro hanno segnalato a Cremaonline la presenza in città di operatori della società ligure. Sono stati descritti come "impegnati in sopralluoghi tecnici. Hanno effettuato delle rilevazioni e sembravano molto interessati alla tipologia del terreno".
Gli interventi da realizzare
Il piano di riqualificazione della sosta è decisamente ambizioso. Alcune innovazioni sono già state introdotte, altre attendono ormai da tempo una soluzione, come ad esempio i vecchi totem, avvolti in sacchi neri, "scocciati" e abbandonati. Tutto fuorché un belvedere. Dall'agenda sono stati spuntati i nuovi parchimetri e con grande difficoltà anche l'opzione del pagamento elettronico, leggasi l’app Easypark. Veniamo ora alle cose da fare: in primis il sistema di monitoraggio degli stalli vuoti. Verrà effettuato grazie all’installazione di sensori sotto l’asfalto. Mancano ancora i pannelli informativi e i nuovi parcheggi a pagamento. Il tempo fugge veloce e il cronoprogramma degli interventi non è ancora stato consegnato nè prospettato agli uffici di piazza Duomo. “L'amministrazione comunale – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi – resta in fiduciosa attesa”. I cittadini pure. Come direbbe Claudio Lolli, "sia detto con dolce ironia".