Ha destato stupore la messa interrotta dai carabinieri nella chiesa di san Pietro Apostolo a Gallignano, frazione di Soncino. Ieri mattina il parroco, don Lino Viola, ha tenuto la celebrazione della domenica alla presenza di una quindicina di fedeli, violando le misure di restrizione sociale previste dall'ultimo Dpcm del Consiglio dei Ministri. Durante la funzione l'ingresso dei carabinieri di Soncino che hanno chiesto al prete di interrompere la funzione. Ma don Viola ha proseguito sbottando contro i militari. La scena è stato filmata con un cellulare da un fedele e pubblicata in rete, facendo il giro dei social in breve tempo. Al termine della funzione sia il parroco che i fedeli presenti sono stati sanzionati come previsto per legge.
Il richiamo della Diocesi
Con un comunicato la Diocesi di Cremona ha preso posizione sulla vicenda. “L’opinione pubblica locale e nazionale è stata attirata dalla notizia dell’intervento delle forze dell’ordine ieri nei confronti del parroco di Gallignano, a motivo del mancato rispetto della attuale normativa emergenziale che vieta la celebrazione della messa in presenza dei fedeli. Riguardo alla vicenda la Diocesi, pur consapevole dell’intima sofferenza e del profondo disagio di tanti presbiteri e fedeli per la forzata e prolungata privazione dell’Eucaristia, non può non sottolineare con dispiacere che il comportamento del parroco è in contraddizione con le norme civili e le indicazioni canoniche che ormai da diverse settimane condizionano la vita liturgica e sacramentale della Chiesa in Italia e della nostra Chiesa cremonese”.