20-02-2020 ore 11:35 | Cronaca - Bagnolo Cremasco
di Riccardo Cremonesi

'Uso improprio della fascia tricolore', esposto al Prefetto del gruppo Progetto Bagnolo

Il Gruppo Progetto Bagnolo ha presentato un esposto al Prefetto esprimendo “il proprio fermo disappunto per il grave gesto del sindaco di Bagnolo Cremasco Paolo Aiolfi che, in data 16 febbraio 2020, all’interno della campagna di sostegno promossa dal partito politico della “Lega” per il proprio segretario Matteo Salvini, recentemente rinviato a giudizio per il caso “Gregoretti”, ha modificato il proprio profilo Facebook indossando la fascia tricolore con lo slogan “#iostoconsalvini”.

 

La normativa sulla fascia

“Come previsto dalla normativa in materia, la fascia tricolore ha un valore altamente istituzionale, esprime la rappresentanza della totalità dei cittadini e richiede che venga utilizzata nel rispetto del ruolo rivestito, che non venga manomessa con l'aggiunta di scritte o simboli e che sia indossata solo in occasione di rappresentanza delle istituzioni; sul punto è più volte intervenuto anche il Ministero dell’Interno che con Circolare n. 5/1998 ha ribadito che “l’alto ruolo istituzionale svolto dal Sindaco impone, pertanto, un uso coretto e conveniente della fascia tricolore nell’avvertita consapevolezza della dignità e del decoro della carica, e tale da non scalfire la realtà dello Stato come elemento di unità giuridica, nel cui ambito ogni cittadino è tenuto a partecipare al mantenimento dei valori che lo caratterizzano e lo fondano”.

 

Rispetto delle istituzioni”

Secondo il gruppo di minoranza “la circostanza è aggravata dal fatto che il sindaco ha utilizzato la fascia tricolore all’interno di una manifestazione promossa da un partito politico a seguito di una legittima decisione, il rinvio a giudizio, del Parlamento della Repubblica Italiana, e che ora vedrà la vicenda all’attenzione della Magistratura Italiana, che valuterà se la condotta dell’ex Ministro Salvini ha risvolti penali o no. Indossare la fascia tricolore per promuovere una campagna di tale stampo, lede i principi stessi del simbolo indossato dal sindaco, ovvero rispetto delle Istituzioni in rappresentanza, ufficiale, di tutta la comunità che, nel caso di specie, non deve in alcun modo essere coinvolta in quanto manifestazione evidentemente di “parte”. Il Gruppo Progetto Bagnolo presenterà anche un’interrogazione chiedendo venga discussa in consiglio comunale.