A Crema sono arrivati i primi alberi del Bosco del tempo. Hanno preso il via in via Pandino i lavori per la realizzazione del progetto voluto dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'associazione Comuni virtuosi per “ricordare tutte le vittime del Covid e far germogliare un luogo di comunità e condivisione”. La spesa complessiva supera i 50 mila euro. È prevista la piantumazione complessiva di 77 alberi e 8 rampicanti. Tra questi anche l'albero della memoria. Verrà realizzata una pergola per ospitare un’aula didattica. Come spiega il sindaco Stefania Bonaldi: “piantare alberi significa che la vita va avanti. Questo sarà un luogo del ricordo e della vita: sarà un bosco della musica, dell’arte, della cultura, degli incontri”.
Modifiche al progetto
Diversamente da quanto inizialmente previsto, il progetto, elaborato dall'architetto Paola Cavallini e dall'agronomo Roberto Reggiani, con determinazione 10/22 è stato approvato con le seguenti modifiche: il Bosco dei frutti antichi è stato pensato affinché “richiami maggiore naturalità degli innesti” ed “entri in armonia con il disegno della vegetazione arborea ed arbustiva esistente, con le altre alberature di progetto e con la vegetazione del parco di Villa Benvenuti”. II percorso e l’area di sosta verranno realizzate con “l’utilizzo di una pavimentazione drenante in calcestre, bagnato, rullato e costipato. Queste lavorazioni rendono la pavimentazione fruibile e accessibile anche a persone con ridotta capacità motoria”. I tigli e i frassini verranno sostituiti da noci e faggi. Non verrà inserito il bosso, “ in quanto questa pianta, negli ultimi anni, è stata spesso oggetto di attacco di Piralide, che costringe a frequenti interventi di manutenzione e continui trattamenti fitosanitari, inadatti all’uso pubblico del parco”. Prosegue anche la campagna di crowdfunding per finanziare tutte le iniziative culturali, sociali, sportive e ricreative che verranno realizzate con il coinvolgimento diretto delle associazioni e delle realtà del territorio.