19-12-2023 ore 09:03 | Cronaca - Dall'italia
di Rebecca Ronchi

Strutture sanitarie assistenziali, la Lombardia fissa una soglia: ‘stop all’aumento delle tariffe’

“Con uno stanziamento di oltre 90 milioni di euro potenziare il sistema delle residenze sanitarie assistenziali, delle residenze sanitarie per disabili e delle comunità sociosanitarie”. Questo il contenuto del provvedimento approvato dalla giunta regionale della Lombardia. L’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha spiegato che il provvedimento “è rivolto a soggetti fragili che incidono in numero sempre maggiore nelle strutture assistenziali. Ogni struttura ha costi sempre in aumento, pertanto la regione contribuisce ed evita alle famiglie ulteriori spese. La scelta di fissare un limite ai costi e legarlo alla tariffa media delle Ats va in questa direzione".

 

Soglia

La regione Lombardia ha stabilito di incrementare le tariffe giornaliere alle Rsa, Rsd e Css legate all’assistenza di pazienti ad elevata complessità (comportamento e alimentazione). Si tratta di una prima fase, sostenuta con 51 milioni di euro. Primario obiettivo è quello di “evitare spese ulteriori alle famiglie che utilizzano le strutture. La regione ha anche fissato una soglia pari al 2 per cento della tariffa media delle singole Ats oltre la quale non sono ammessi incrementi della retta sui posti a contratto con il sistema sanitario regionale.

 

Farmaci ed Rsd

Altri 30 milioni sono destinati al concorso della spesa del 50 per cento dei farmaci acquistati dalle strutture, 6 milioni per la presa in carico di pazienti nelle residenze per disabili con necessità speciali. È pari a 2,65 milioni di euro l’incremento della tariffa definita per il trattamento terapeutico riabilitativo e 671.000 euro per il trattamento delle dipendenze a bassa intensità assistenziale.

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