19-12-2014 ore 16:19 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Ablondi: "Ospedale Maggiore brand riconosciuto". Consegnate le borse di studio ed i riconoscimenti agli ex dipendenti

Il brand dell’Azienda Ospedaliera di Crema: così si apre il report di fine anno dell’Ospedale Maggiore di largo Ugo Dossena, presentato stamani alla cerimonia per lo scambio di auguri di buone feste. “Abbiamo deciso di parlare di marchio – ha spiegato il direttore, Luigi Ablondi – perché ogni volta che andiamo in Regione o ad incontrare altri interlocutori istituzionali ci chiedono come sia possibile che affidino sempre a noi molti servizi; io credo un motivo ci sia: l’ospedale di Crema, nel corso del tempo, ha saputo valorizzare il prodotto e sviluppare il brand”.

 

Cattive notizie
Nonostante le difficoltà prospettate per il prossimo anno l’Ospedale Maggiore non molla il colpo. “Nel 2015 – ha aggiunto Ablondi – i tagli alle Regioni si ripercuoteranno anche sulla sanità lombarda, nei costi dei beni e servizi e del personale: questi provvedimenti ci potrebbero proiettare in una situazione di ridimensionamento”.

 

Luigi Ablondi ed Ermanna Derelli (foto © Cremaonline.it)

Buone notizie
“La buona notizia – ha proseguito – è che abbiamo prodotto sempre di più di quanto ci è stato chiesto e pagato; le nostre performance mantengono elevati standard di qualità”. Esempi sono l’indice di assenze del personale per malattina – nel 2012, pari a 6,97 contro una media del sistema sanitario nazionale del 9,5 – e dei permessi retribuiti – in azienda del 2,06 rispetto al 3,62 nazionale – nettamente inferiori alle medie italiane.

 

Ospedale modello
“Uno dei temi su cui stiamo ragionando in – è intervenuto Carlo Malvezzi, consigliere regionale per l’Ncd – è l’integrazione tra sanità e servizi socio-assistenziali. Ma ciò che Regione Lombardia riconosce, così come facciamo tutti noi, è che la realtà dell’Ospedale Maggiore di Crema è da prendere come modello e non solo per l’equilibrio contabile e finanziario”.

 

Gli alunni vincitori delle borse di studio (foto © Cremaonline.it)

Le borse di studio
Nel corso della mattinata sono state consegnate le borse di studio, offerte dalla Banca popolare di Crema, per meriti scolastici ai figli dei dipendenti dell’ospedale. “I giovani – ha dichiarato Piero Ferrari, responsabile commerciale della Popolare di Crema – non sono chiamati a occupare spazi, ma ad aprirli”. Con questo auspicio sono stati elargiti i riconoscimenti a 15 studenti: 3 per il diploma della scuola secondaria di primo grado; 6 per il diploma di maturità delle superiori; 6 per le lauree triennali e quinquennali.

 

I riconoscimenti
Sono 24 i dipendenti che nel corso del 2014 hanno cessato il servizio. Ad ognuno di loro Luigi Ablondi ed Ermanna Derelli – direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore di Crema – hanno consegnato un attestato ed un piccolo regalo come riconoscimento per l’attività svolta presso l’azienda ospedaliera cremasca.

 

Gli ex dipendenti dell'azienda sanitaria (foto © Cremaonline.it)

Il concorso
La conferenza si è conclusa con la premiazione dei vincitori del concorso artistico promosso dall’Ospedale Maggiore di Crema. Lanciato a maggio 2014, ha posto l’accento sulla donazione degli organi, con il titolo Il trapianto salva la vita. Delle 33 opere presentate, da 6 differenti istituti scolastici del territorio, il primo premio se l’è aggiudicato l’opera Negatività positiva della classe 5C del liceo artistico Munari. Secondo posto per Superhero, realizzato dalla 5A del liceo scientifico Alighieri. Ha chiuso il podio la 5E dell’istituto Racchetti, con Fiori.

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