19-09-2015 ore 09:51 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Borgo San Pietro. Abbattimento delle barriere architettoniche, Attilio Galmozzi: “rimossi gli ostacoli al diritto allo studio”

“È stata un’estate di lavori, nelle scuole ed in città. La prossima settimana inaugureremo i lavori alle scuole Vailati e quelli dell’ex asilo dei Sabbioni. Il primo intervento che abbiamo messo in cantiere è stato quello della scuola primaria di Borgo San Pietro, perché riteniamo che un ingresso che impedisca l’accesso ad alunni con disabilità sia un ostacolo al diritto allo studio”. Così Attilio Galmozzi, assessore all’Istruzione, alla presentazione degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.  

 

Gli interventi

Come ha spiegato Fabio Bergamaschi, assessore ai Lavori Pubblici, “i lavori realizzati quest’estate hanno un costo complessivo di circa 10 mila euro. Si compongono di quattro interventi: realizzazione di uno scivolo esterno di collegamento con la scuola; inghiaiamento del cortile; adeguamento del bagno per esigenze dei bambini portatori di handicap, con acquisto di un fasciatoio; sistemazione parziale della pavimentazione in Pvc al primo piano e sistemazione di alcune porte”.

 

Lo scivolo esterno (foto © Cremaonline.it)

Risorse ben allocate

“Questi interventi rappresentano un’esigenza che alcune mamme – i cui figli quest’anno frequentano la prima elementare – ci avevano manifestato e che noi abbiamo raccolto con molta serietà. Parafrasando Papa Francesco, la misura di una civiltà è data dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue forme più fragili. Riteniamo che i soldi pubblici investiti siano risorse ben allocate, per rispettare la dignità umana e la sacralità della persona”, ha concluso Bergamaschi.

 

Tutelare i più deboli

Soddisfatte degli interventi le mamme che hanno suggerito i lavori. “Ringraziamo l’amministrazione per aver accolto la richiesta – ha commentato Antonella Scaldaferri – speriamo si possa collaborare ancora in futuro. Ora siamo pronti ad iniziare questa nuova avventura”. Della stessa opinione anche Selene Garaffo, che auspica “l’abbattimento delle barriere non rimanga una semplice risposta ad una richiesta ma diventi un aspetto percepito come necessità”. “È naturale avere un occhio di riguardo per i più deboli – ha concluso Marika Pizzamiglio, vicepreside della scuola – anche se costa sacrifici dobbiamo tutti metterci in gioco per il bene degli alunni e la tutela delle fragilità”.