19-06-2024 ore 09:17 | Cronaca - Crema
di Giulia Tosoni

Maturità 2024. L'attesa, le speranze e le t shirt candide degli studenti del Racchetti Da Vinci

Stamattina alle ore 8, oltre mille studenti hanno fatto ritorno nelle scuole secondarie di secondo grado di Crema per affrontare la prima prova dell’esame di maturità: lo scritto d’italiano. Alle 7.30,  alla succursale di viale santa Maria, sede del liceo linguistico sono arrivati alla spicciolata i primi alunni del Racchetti – Da Vinci. Col passare dei minuti il piazzale dell’istituto si anima: alla fine accoglierà circa 200 studenti. La maggior parte indossa una t-shirt bianca. Un dettaglio riconducibile alla “teoria della maglietta bianca”, particolarmente popolare tra la generazione z. Pare che vestirsi di bianco possa influire positivamente sull’andamento dell’esame.

 

Le toto tracce

Alle 7.55, prima del suono della campanella, che sarà precisa come un orologio svizzero, tiene banco la maratona del tema: il tempo limite è fissato in sei ore. Tra i grandi dilemmi la possibilità di portare con sè del cibo: cracker, biscotti, addirittura panini o un piatto di pastasciutta fredda. “Solitamente se penso di aver fatto un tema brutto, alla fine si rivela buono”, racconta una ragazza, ridendo con le sue amiche. Con Samuele si passa al toto tracce: “tra gli autori classici mi aspetto esca Italo Calvino, per il tema di attualità credo possa uscire l’intelligenza artificiale o il conflitto tra Israele e Palestina. Una cosa è certa, non sceglierò la traccia storica”. Una sua compagna ipotizza un papabile Oppenheimer e confessa di aver guardato, la sera prima, tutti i video di Roberto Benigni per un super ripasso. Sono le 8.02, la campanella è già suonata, le voci si attenuano sempre di più e i maturandi prendono posto. Ora non c'è più tempo per le proccupazioni, ora bisogna dimostrare le proprie capacità. In bocca al lupo a tutti.

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