ultimo aggiornamento ore 21:11
“L’idea è quella di istituire una sorta di onorificenza che vada a premiare quelle persone che si occupano di iniziative di solidarietà e accoglienza nei quartieri. Un riconoscimento per le figure che si distinguono non per meriti economici, industriali o politici ma per situazioni di volontariato discreto, molto presente anche in città e nel territorio”. Questa l’introduzione del sindaco, Stefania Bonaldi, alla presentazione dell’iniziativa Un cuore in ogni quartiere.
Le figure “nascoste”
Non è un caso che la cerimonia di premiazione sia stata fissata per la ricorrenza di San Pantaleone, patrono di Crema. Con questa iniziativa, l’amministrazione intende tributare un riconoscimento a quelle figure “nascoste” che si distinguono per il loro impegno nei più svariati ambiti. A votare i candidati saranno i residenti stessi del quartiere: potranno proporre una o più candidature – operazione del tutto facoltativa – che verranno poi giudicate da un’apposita commissione secondo criteri in via di definizione.
Creare coesione sociale
Come spiega il consigliere comunale Pietro Mombelli – fautore dell’iniziativa – “Un cuore in ogni quartiere vorrebbe essere una forma inclusiva di riconoscimento per quelle figure che creano coesione sociale, pur non trovando spazio negli articoli dei giornali. Negli ultimi tempi, stando ad alcuni racconti, sembra che i quartieri siano diventati invivibili ma ciò non corrisponde alla realtà, anche grazie all’impegno gratuito e disinteressato di queste persone”.
Candidature e scadenze
“A breve – ha aggiunto il consigliere con delega ai Quartieri, Matteo Gramignoli – verrà predisposta un’apposita sezione sul sito internet del Comune. Collettore dei voti e delle candidature sarà l’Ufficio relazioni con il pubblico, presso il quale sarà possibile consegnare i coupon. Per proporre, segnalare i nomi e consegnare gli appositi coupon ci sarà tempo fino al 5 giugno”.
