18-10-2024 ore 08:22 | Cronaca - Crema
di Rebecca Ronchi

PolentAnffas 2024: quasi cinque mila presenze a sostegno dell’inclusione e della fragilità

L’affetto della comunità cremasca per l’Anffas ha confermato vicinanza alle fragilità e alle battaglie per i diritti delle persone con disabilità. Con la cena dei volontari si è chiusa l’edizione 2024 di PolentAnffas. A tavola per una serata conviviale si sono ritrovate 130 persone, dopo aver cucinato, servito e reso possibile la manifestazione dal 3 al 13 ottobre. Ad aprire la serata la sfida dei risotti, vinta da Mauro e Bruno con una versione autunnale.

 

Quasi 5 mila presenza

Quest’anno gli ospiti sono stati quasi 5.000, con 270 servizi d’asporto effettuati e 190 volontari totali, che si sono alternati garantendo una presenza costante, in 110, per ogni serata. Le porzioni di polenta servite son state 6.610. Per la presidente dell’Anffas, Daniela Martinenghi, numeri importanti: “Tutto ciò ci dà coraggio e ci sostiene nel percorso associativo a fianco delle famiglie di persone con disabilità, sempre pronte a mettersi in gioco e a dare una mano”.

 

I servizi Anffass

“Quest’anno sono stati presentati alcuni momenti ed esperienze significativi come le vacanze estive, la preparazione della mostra sulle emozioni, la presentazione del libro sui Siblings, le esperienze fatte dai ragazzi di Io Abito in campeggio e alla color run, momenti d’inclusione e novità che fanno provare cosa significa avere una comunità intorno e quanto è bello provare a lanciarsi in cose nuove”. Con la pesca benefica, il laboratorio artistico per bambini, la bancarella delle creazioni e dei prodotti dell’Anffas, l’esposizione di opere ad acquerello e la messa per ricordare gli amici scomparsi sono stati ingredienti di “una festa aperta alla comunità, che risponde sempre con generosità ed esprime soddisfazione per il buon cibo e la bella compagnia”.

 

Sostegno alle attività

“Il ricavato – continua Martinenghi - andrà a implementare e migliorare i servizi di Fondazione Alba. In 15 anni PolentAnffas ha contribuito a sostenere i costi dell’avvio di molte attività, che con il tempo sono state riconosciute dalle istituzioni. Abbiamo anche acquistato mezzi attrezzati, sostenuto il progetto Io Abito e le esperienze del ‘Dopo di Noi’ verso una vita indipendente. Tutto ciò è stato possibile anche grazie ai numerosi sponsor che non fanno mai mancare il loro prezioso contributo”.

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