“Da giorni la gente non riesce a dormire a causa dei bombardamenti ininterrotti”. Come spiega padre Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo, “200 missili sono stati lanciati in una sola mattina su Aleppo ovest. Ci sono dei morti e ci sono tanti feriti. Per la prima volta si è dovuto sospendere l'oratorio estivo e mandati a casa gli operai. Non ci si può neppure recare a Ram per verificare cosa è successo alla nostra succursale che è stata colpita”.
Molti i feriti
“Uno degli scopi che ci eravamo prefissati nell’organizzare l'oratorio estivo di quest'anno – prosegue il parroco - era restituire un po’ di pace e tranquillità ai giovani e alle famiglie. Ecco allora che i giovani delle superiori, subito dopo i bombardamenti atroci dei giorni scorsi ad Aleppo, si sono mossi con questo preciso intento. Durante l'oratorio estivo si sono recati a visitare la clinica delle suore di san Giuseppe dell'apparizione, dove tanti feriti degli ultimi bombardamenti sono stati accolti e curati con tanta tenerezza”. Danni anche alla chiesa succursale di Ram, dove è stato danneggiato il tetto e sono stati causati danni alla struttura.