Cambia il direttore alla Caritas di Crema. Dopo 13 anni don Francesco Gipponi lascia l’incarico alla guida “dell’organismo pastorale della diocesi che si prodiga in azioni caritative con particolare attenzione agli ultimi”. Il vescovo Daniele Gianotti ha promosso l’attuale vice, Claudio Dagheti. La nomina è stata ratificata stamattina dal cancelliere vescovile don Alessandro Vagni. La notizia, anticipata dal vescovo ai volontari convocati nella Casa della Carità, segue “una linea di continuità, ritenendo che il cammino iniziato da don Francesco e dai suoi collaboratori sia da confermare, sostenere e far crescere”.
Parroco di Trescore Cremasco
Don Francesco lascerà anche le parrocchie di santo Stefano e sant’Angela Merici per diventare parroco di Trescore Cremasco e coordinatore della costituenda Unità pastorale di Trescore, Casaletto Vaprio e Cremosano, delle quali resta al momento ancora parroco don Achille Viviani. Continuerà tuttavia a essere legato alla Caritas “come consulente ecclesiastico e presidente della Fondazione don Angelo Madeo, perché mi preme – ha puntualizzato il Vescovo – ci sia sempre un sacerdote che abbia un legame con la Caritas, per non lasciarla distaccata dal presbiterio diocesano”.
Sensiblizzazione
Don Gipponi ha ringraziato operatori e volontari, “grazie ai quali – ha sottolineato – sono cresciuto tanto sia sul piano umano che sacerdotale”. Ha reputato “saggia la decisione di lasciarmi presidente della Fondazione don Angelo Madeo perché consente la continuità e porta con sé l’originalità del direttore che subentra”. Secondo il vescovo “è importante che la Caritas continui il lavoro di sensibilizzazione di cui c’è assoluto bisogno. È un sfida non solo andare incontro alla necessità, ma anche promuovere una mentalità di ‘dono’ e attenzione alle persone in condizioni di fragilità, di cui c’è bisogno all’interno della Chiesa e delle nostre comunità. Un lavoro importante da far crescere e sul quale impegnarci”.