Giovedì 17 aprile, l’amministrazione comunale di Crema ha avviato un intervento di riqualificazione urbana con la rimozione dei bagni prefabbricati situati nei giardini di piazza delle Rimembranze e in via Griffini, chiusi ed in disuso da decenni. Questa operazione si inserisce in un progetto più ampio volto a valorizzare gli spazi verdi cittadini, rispondendo alle esigenze di decoro, sicurezza e fruibilità degli spazi pubblici. L'assessore ai lavori pubblici, Giorgio Pagliari, ha voluto evidenziare il senso di questa iniziativa: "Il mio approccio nell'amministrare la città, con sindaco e giunta, si fonda sull'attenzione alle piccole cose che sono, in realtà, fondamentali per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Ogni intervento che intraprendiamo, anche quello che può sembrare più marginale, ha un valore importante nel contesto del vivere quotidiano. Il tema dei bagni pubblici è da tempo al centro dell'attenzione dei cittadini, e non possiamo ignorare le loro necessità”.
Progetti di trasformazione
I bagni prefabbricati, infatti, erano ormai chiusi da tempo e non più utilizzabili. La loro rimozione, dunque, è stata una scelta necessaria per liberare gli spazi e rendere più funzionali le aree interessate. Come spiegato dall’assessore Pagliari, "per quanto riguarda i giardini pubblici, stiamo progettando una soluzione alternativa che prevede l'introduzione di un servizio di affitto per bagni pubblici, che sarà fornito 'tutto incluso', comprendendo anche la manutenzione, per garantire un servizio funzionale e in ordine”. Per quanto concerne via Griffini, l’area in cui erano situati i bagni prefabbricati sarà oggetto di trasformazione. In questa zona, infatti, nascerà un parcheggio per biciclette, un servizio che risponde alle necessità di mobilità sostenibile e che si inserisce all’interno di una visione più ampia di città ecologica e orientata alla sostenibilità. Con queste duplice azione si riporta così decoro e ordine in due zone del centro storico e si potrà valutare come effettivamente possa evolvere l'utilizzo di un bagno pubblico a servizio dei visitatori del centro, potendo supportare future azioni di carattere strutturale.