I sindaci di Spino d’Adda, Paullo e Zelo Buon Persico si dicono “molto allarmati” dal fatto che la regione non abbia previsto nel Patto per la Lombardia 2020 “un intervento specifico relativo alla Paullese ma solo una voce generica di 47 milioni e 600 mila euro, riferita alla messa in sicurezza degli interventi regionali prioritari”. Il timore è che i soldi vengano destinati altrove. Per il Cremasco sarebbe una sciagura e a Spino d’Adda resterebbe “un pericoloso imbuto, incompleto per la mancanza di fondi”.
Patto per la Lombardia
Facciamo un passo indietro. All’incontro con i sindaci dei comuni capoluogo, senza rappresentanti del Cremasco o della Provincia di Cremona che potessero ricordargli l’importanza strategica del completamento della Paullese, Roberto Maroni ha spiegato “i vantaggi” del Patto per la Lombardia (in allegato): “vincola le risorse stanziate per le opere che prevede. Prima si poteva correre il rischio che le risorse venissero spostate su altre opere, fuori dal territorio regionale, ora questo non è più possibile. Viceversa, se decidiamo che un'opera non si farà più, le risorse che le erano state destinate restano comunque dentro il Patto per la Lombardia e possono essere assegnate ad altre opere, ma sempre nella nostra regione”. Martedì 20 dicembre si svolgerà un nuovo incontro, stavolta operativo, durante il quale la Regione deciderà quali opere finanziare. Anche in quel caso il Cremasco non sarebbe rappresentato. Mercoledì 21 dicembre il consiglio regionale è chiamato a votare il bilancio e quindi gli emendamenti. Il rischio che i fondi per la Paullese vengano dirottati altrove è altissimo, anche se il presidente della Regione pare abbia assicurato di ritenere prioritario il nuovo ponte e la completa riqualificazione della Paullese.
Previsioni e stanziamenti
“Per la realizzazione del ponte di Spino d’Adda - ricordano Luigi Poli, Federico Lorenzini ed Angelo Madonini – sono stati stanziati 16 milioni e mezzo di euro e manca ancora 1 milione e mezzo di euro per arrivare ai 18 milioni di euro del progetto fatto dalla Provincia di Cremona”. A fronte di una spesa prevista di 23 milioni, ribadiscono i tre sindaci, "per il secondo lotto dei lavori di riqualificazione della Paullese da Zelo fino al ponte sull’Adda sono stati stazioni 8 milioni e 606 mila euro. Un’opera così importante per il nostro territorio non può e non deve restare incompiuta”. In un documento ufficiale – integrale in allegato - i tre amministratori chiedono ai sindaci, ai presidenti delle province di Cremona, Lodi e Milano ed ai consiglieri regionali Agostino Alloni, Federico Lena e Carlo Malvezzi di “rappresentare alla Regione l’assoluta necessità e priorità di prevedere il finanziamento degli interventi relativi alle opere di mitigazione nel territorio di Spino d’Adda e al completamento del tratto fra Zelo Buon Persico e Paullo”.