Il rifugio san Martino di Crema riaprirà lunedì 24 ottobre. Giovedì 20 ottobre, alle 21, si terrà un incontro aperto a tutti quanti vogliono diventare volontari e aiutare la Caritas nella gestione della struttura. Gestito direttamente dalla Caritas diocesana senza alcuna convenzione, offrirà un posto letto ad un massimo di 20 persone, una doccia, la prima colazione ed un pasto caldo a chi è rimasto senza un tetto. Il servizio è solo notturno e l’accesso al dormitorio avviene al mattino attraverso il centro di ascolto diocesano presso casa della carità di viale Europa e la casa accoglienza Giovanni Paolo II di via Toffetti, oppure recandosi direttamente in via Civerchi dalle 20 alle 22. Al rifugio saranno presenti due volontari ogni notte e all’orario di chiusura, dalle 7 alle 9 del mattino.
Senza fissa dimora
“Chi ha conosciuto da vicino queste situazioni – spiegano i volontari - ha scoperto che i senza fissa dimora, le persone che non hanno più un alloggio, non vengono da un altro pianeta, non sono distanti da noi, non hanno una diversità nel loro patrimonio genetico. La povertà non è una predestinazione. Al contrario, sono figli del nostro mondo, della nostra società, di questa città, di questa crisi economica, del dissolversi della famiglia, del diffondersi del disagio, dello smarrirsi”.