17-09-2023 ore 18:37 | Cronaca - Spino d'Adda
di Rebecca Ronchi

Tenuta Terre e libertà. Da bene confiscato, la cascina Fornace è divenuta bene comune

Il 17 settembre 2023 entrerà nella storia locale. Oggi si è tenuta presso la cascina Fornace l’intitolazione della tenuta confiscata. Per l’amministrazione comunale, la comunità di Spino d’Adda e per la società civile, si è trattato di una mattina intensa. Vissuta “nel segno della volontà di ricostruire, di creare nuove opportunità e nuove risorse umane che lavorano insieme alla rinascita di questo bene, riaffermando i valori di democrazia e giustizia, grazie al dialogo con le istituzioni, al mondo del volontariato e dell’associazionismo”.

 

Bene comune

“Dal 9 dicembre 2022, giorno di inizio del presidio a tutela del bene, è iniziata la trasformazione da bene confiscato a bene comune”. In questo periodo hanno operato “220 ragazzi e ragazze; hanno fatto formazione sui temi della giustizia sociale e lavorato per riqualificarlo. Il tutto – ha sottolineato dall’amministrazione - attraverso le attività di accoglienza per minori stranieri non accompagnati nella casa padronale; i campi di volontariato e formazione Scegli da che parte stare 2023 nella parte di ristorazione e la palestra”. “Iniziative promosse dalle associazioni, dagli enti istituzionali e del terzo settore. In questi otto mesi hanno lavorato insieme alle volontarie ed ai volontari dai 14 anni in su per la scelta dell’intitolazione della tenuta liberata, raccontando la storia di quello che accadeva prima del sequestro e il progetto futuro che si vorrebbe realizzare”. Citando don Pino Puglisi, “se ognuno fa qualcosa allora insieme si può fare molto”.

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