17-07-2014 ore 20:46 | Cronaca - Offanengo
di Angelo Tagliani

Anagrafe regionale delle opere incompiute: 19 in tutta la Lombardia, mentre in territorio Cremasco solo l'asilo di Offanengo

Secondo l'elenco anagrafe delle opere incompiute di rilevanza regionale, l'unica opera degna di tal nome in territorio cremasco si trova ad Offanengo. Per “opera incompiuta si intende un’opera pubblica non completata, ossia non fruibile dalla collettività, per la quale i lavori risultano interrotti, ovvero non collaudati in quanto non rispondenti al capitolato ed al progetto esecutivo approvato”.

 

Oltre il termine previsto

Secondo quanto riportato nel documento regionale, l'asilo sarebbe completato al 33%. Il costo complessivo, 960 mila euro, di cui 945 mila per lavori, verrebbe finanziato dalla regione Lombardia e dall'amministrazione comunale.

 

Il fallimento

L'azienda responsabile della costruzione sarebbe fallita e avrebbe iniziato un contenzioso con il comune. Ad aggravare la positiva risoluzione della questione sarebbe la mancanza dei fondi; non solo, la progettazione risulterebbe incompleta, in particolare per quanto riguarda tutta la parte esterna e che comprende il verde ed i giochi per i bambini.

 

Possibile utilizzo

Per quanto concerne il possibile utilizzo, secondo la regione “è possibile prevedere un utilizzo con la stessa destinazione d'uso inizialmente prevista e senza ridimensionamento rispetto al progetto approvato”.

 

In tutto 19 incompiute

Nell’attuale aggiornamento dell’Elenco-anagrafe, allegato alla presente comunicazione, compaiono complessivamente 19 opere incompiute, segnalate da 15 soggetti aggiudicatori. Nella precedente stesura dell’Elenco, relativa al 21 ottobre 2013 in quanto fase di prima attuazione degli obblighi normativi, le opere segnalate erano 11, di cui 6 sono state riconfermate nell’odierna versione comunicate da 8 soggetti aggiudicatori.

 

Le cause

Tra le cause più ricorrenti a motivazione dell’incompletezza delle opere si segnalano il fallimento o la liquidazione coatta dell’impresa e/o la risoluzione unilaterale del contratto con la stessa (12 casi), cause di natura tecnica (4 casi) e la mancanza di fondi (3 casi).