17-06-2023 ore 20:35 | Cronaca - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Capergnanica-Chieve: all'incrocio con la Sp 5 una rotonda di 50 metri e la pista ciclabile

Novità per la strada provinciale 62, la Capergnanica-Chieve. Tra i lavori previsti la riqualificazione dell’incrocio con la Bagnolo-Casaletto Ceredano e l’allargamento di un tratto di circa 950 metri in territorio dei comuni di Capergnanica e Chieve. Al riguardo è stato pubblicato l’avviso di “avvio alle procedure ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e della procedura di dichiarazione di pubblica utilità”. La fase di progettazione attuale è il “Progetto di fattibilità tecnico economica”.

 

La rotatoria

La strada ha una “ridotta sezione (circa 4 metri con fossi e coli laterali) e il fondo particolarmente sconnesso”, è percorsa anche da “mezzi pesanti e grossi mezzi agricoli” e il transito risulta “difficile e pericoloso”. In particolare “l’intersezione tra la Sp 62 e la Sp 5 avviene con un incrocio a raso a quattro vie, molto pericoloso, anche per il dislivello da superare”. Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria “compatta, con un anello di 25 metri di raggio esterno ed una larghezza di 8 metri delle corsie interne; una corona centrale, di larghezza complessiva pari a 2 metri, pavimentata con porfido; un anello esterno alla rotatoria avente larghezza bitumata di un metro e mezzo e con mezzo metro in stabilizzato; infine quattro isole triangolari per definire i rami di ingresso e di uscita nella rotatoria”.

 

Ciclabile ed espropri

La riqualificazione si completerà con “la costruzione di un percorso ciclabile che corre parallelamente alla sede della nuova strada ed è distanziato da questa da una banchina stradale e da una contro banchina di un metro. La ciclabile è strutturata su una sezione di due metri e mezzo”. I lavori riguardano “l’attuale sedime e porzioni di terreno, adiacenti all’attuale tracciato, di proprietà privata. Durante la conferenza di servizi saranno acquisiti gli accordi preliminari alla cessione delle aree”. Il quadro economico prevede l’acquisizione delle proprietà da espropriare e acquisire per la realizzazione della rotonda, la riqualificazione stradale e della pista ciclabile per una superficie di circa 12281 metri quadrati.

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