Le sezioni Avis dell'area cremasca e rivoltana, in collaborazione con la direzione sanitaria dell’Azienda Ospedale di Crema, hanno offerto l’opportunità di effettuare donazioni di sangue presso il Centro trasfusionale anche la domenica. Come spiegano Vito Ferrari, coordinatore della zona 5, “l'iniziativa è stata disposta per venire incontro alle difficoltà di alcuni donatori che per motivi professionali ed impegni lavorativi non possono presentarsi alla donazione durante la settimana”.
Le quattro domeniche
Le giornate previste per le donazioni 'straordinarie' sono quattro, distribuite nell'arco dell'anno: domenica 15 marzo, domenica 14 giugno, domenica 13 settembre, domenica 13 dicembre. “L’iniziativa – prosegue Ferrari - riveste un rilievo non da poco: insieme a risolvere oggettive difficoltà di alcuni donatori, dà un segnale a quanti hanno rinunciato ad essere donatori per lo stesso problema. Immaginiamo molti commercianti, studenti fuori sede, operatori in attività che in questo difficile momento economico non possono rendersi disponibili”.
Continuo ricambio di donatori
L'Avis opera in tutto il Cremasco con risultati più che soddisfacenti. “Le importantissime disposizioni sanitarie di filtro che ci permettono di avere sangue sicuro – speiga Ferrari - ci costringono ad un rallentamento dell’attività e ad un ricambio di donatori continuo con un lavoro sanitario e di segreteria preciso e puntuale”.
Giovani e donne
“I giovani e soprattutto le donne, grazie all’attività di informazione del nostro messaggio, rispondono piuttosto bene dimostrando una consapevolezza dei valori del gesto che fa ben sperare per il futuro. Eppure esistono ancora larghe fasce di potenziali donatori, in particolare a Crema, dove secondo i dati attualmente ci sono “solo” 620 donatori. Le aperture domenicali sono un'opportunità nuova, ogni donatore può fare del bene agli altri e a se stesso; infatti ad ogni donazione viene eseguito un controllo sanitario. E poi non costa nulla, basta crederci”.