La protesta del popolo del treno nei confronti dei disservizi dei trasporti locali si è concretizzata ieri sera, presso la sala di Santa Maria di Porta Ripalta in via Matteotti a Crema, con la costituzione del Comitato pendolari cremaschi. I promotori del gruppo, dopo i due presidi organizzati nelle scorse settimane, hanno voluto presentarsi alla cittadinanza ed esporre, in maniera definitiva, alle autorità politiche le problematiche e i disagi che ogni giorno numerosi lavoratori e studenti affrontano quotidianamente.
Nuove soluzioni sui trasporti pubblici
Di fronte a molti cittadini i rappresentanti Alberto Scaravaggi, Francesco Severgnini, Stefano Bergami, Marco Doldi, Stefano Begotti e Giuliana Tumminelli hanno illustrato, oltre alle ben note disavventure di treni e autobus, le prossime linee guida del comitato. “Intendiamo essere una rappresentanza formale nei confronti di Trenord – spiegano - e proporre soluzioni nuove per tutti i mezzi di trasporto pubblico del servizio locale, senza tralasciare nessuna forma di pendolarismo, e portare avanti le istanze di condizioni di viaggio molto migliori di quelle attuali”.
Pendolari in Tour
I membri del Comitato pendolari cremaschi hanno dato appuntamento a lunedì prossimo 23 febbraio quando alla stazione di Casaletto Vaprio prenderà il via la prima tappa del Cpc in Tour. “L’idea – concludono - è quella di visitare tutte le stazioni della tratta Cremona-Treviglio per sensibilizzare a questo team il maggior numero di persone possibili e di coinvolgere direttamente le amministrazioni dei comuni interessati”.