16-11-2024 ore 13:00 | Cronaca - Bagnolo Cremasco
di Riccardo Cremonesi

Bagnolo Cremasco. Furto in un supermercato, tre donne denunciate dai carabinieri

I carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno denunciato tre donne di 21, 24 e 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico, con l'accusa di rapina impropria. La vicenda risale a fine ottobre quando i militari hanno ricevuto la denuncia del responsabile di un supermercato del posto: l'uomo aveva riferito che quello stesso giorno tre donne erano scappate dopo avere commesso un furto. Le presunte autrici del fatto erano state seguite e le avevano viste salire su un’auto di cui erano stati forniti ai Carabinieri i dati precisi e la targa”.

 

Il furto e la fuga

Come spiega il colonnello Girardi, “il responsabile del negozio, su segnalazione di alcuni cittadini, aveva fermato le tre donne mentre stavano uscendo senza pagare della merce che avevano nascosto nelle loro borse che apparivano piene di prodotti. Innervosite per il controllo, lo avevano spinto e strattonato più volte, riuscendo a guadagnare la fuga nel parcheggio. La pattuglia intervenuta dopo le segnalazioni giunte al 112, ha avviato le ricerche dell’auto in fuga ma senza esito”.

 

Le indagini e la denuncia
“Grazie alla registrazioni degli impianti di videosorveglianza – prosegue Girardi - presenti nel supermercato, è stato possibile vedere l’intero fatto ed è stato accertato che l’auto si era allontanata in direzione della provincia di Lodi. I militari hanno effettuato ulteriori accertamenti sulla targa, verificando che era stata fermata più volte in varie province della Lombardia e che a bordo erano state identificate alcune donne e alcuni uomini, anche denunciati per furti in supermercati. I militari di Bagnolo Cremasco hanno quindi acquisito le foto recenti di tutte le donne identificate sull’auto e hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato al direttore che ha riconosciuto le foto di tre donne come le presunte autrici della rapina impropria di quel pomeriggio. Di conseguenza, sono state denunciate”.

2023