16-07-2016 ore 09:35 | Cronaca - Crema
di Paola Adenti

Ospedale. Neoplasie della vescica, donato dal Rotary club Crema un nuovo cistoscopio

L’Unità Operativa di Urologia dell’azienda socio sanitaria territoriale di Crema si arricchisce di un nuovo strumento operativo, uno stetoscopio compatto che verrà impiegato nella diagnosi delle neoplasie della vescica. Donato dall’Associazione per i progressi e la formazione in Urologia – Gianni Lorenzo Leidi, è stato presentato in conferenza stampa lo scorso 13 luglio alla presenza del direttore generale Luigi Ablondi, del direttore sanitario Ermanna Derelli, del dottor Filiberto Fayer in rappresentanza della famiglia Leidi, del direttore dell’unità operativa di urologia Alessandro Baresi, del responsabile di endoscopia e laparoscopia urologica Giuseppe Salinitri (nell'immagine) e dell’avvocato Cristiano Duva, past president del Rotary Club Crema, socio dell’associazione che ha effettuato la donazione.

 

Il dottor Leidi

Il dottor Alessandro Baresi ha ricordato, a cinque anni dalla scomparsa, le doti umane, le competenze professionali ed il cammino innovativo in tecniche e terapie intrapreso dal dottor Gianni Lorenzo Leidi in campo urologico a Crema. L’associazione a lui intitolata persegue opere di promozione della ricerca scientifica in urologia ed agisce sul territorio. Il nuovo strumento donato va ad integrare il numero di stetoscopi già in uso in reparto e servirà ad abbreviare i tempi di attesa dei pazienti. “Il suo utilizzo porta a risultati clinici innegabilmente migliori – ha sottolineato il primario – e a decorsi post operatori più brevi”.

 

Tecniche robotiche

Il dottor Giuseppe Salinitri ha ricordato che il progetto di laparoscopia introdotto in reparto da Leidi ha cambiato l’approccio alle patologie e ai pazienti, rivoluzionando il modo di affrontare la malattia. Lo studio di nuove tecniche ha portato notevoli vantaggi alla popolazione del territorio e anche il futuro sarà incentrato sulle tecniche robotiche e su contatti, percorsi e scambi proficui intrapresi con altre strutture eccellenti presenti in Italia. Con pazienza il dottor Salinitri ha mostrato nei dettagli il nuovo stetoscopio, ha spiegato il suo utilizzo in pazienti urologici maschili e femminili sottolineando l’importanza che riveste a scopo diagnostico soprattutto in campo oncologico e di indagine attraverso la possibilità di effettuare direttamente biopsie in loco.