Il gestore unico dell’idrico cremonese ha grande attenzione ai temi della legalità. Per questo motivo sostiene la campagna di comunicazione per prevenire le truffe dirette, in modo particolare, alla popolazione anziana. La partnership, che prevede la diffusione di un opuscolo informativo allegato alla bolletta cartacea e digitale di tutti gli utenti e la diffusione di materiale informativo mediante tutti i canali di comunicazione aziendale, è stata annunciata da Paolo Sambataro, comandante provinciale dei Carabinieri, Gabriele Schiaffini, comandante della Compagnia Carabinieri di Cremona, Cristian Chizzoli, Alessandro Lanfranchi e Stefano Ottolini, rispettivamente presidente, amministratore delegato e direttore generale di Padania Acque.
‘Finti addetti e tecnici’
Come ha dichiarato l’Ad Lanfranchi: “i clienti di Padania Acque equivalenti a oltre 180 mila utenze entro i prossimi quattro mesi riceveranno il dépliant con i consigli per evitare le truffe”. “Riteniamo importante - ha aggiunto il presidente Chizzoli - sostenere la campagna informativa promossa a livello nazionale dall’arma dei Carabinieri. Padania Acque riscontra, purtroppo, con una certa frequenza tentativi di truffa perpetrati da finti addetti e tecnici dell’acqua che tentano di accedere alle abitazioni con la scusa di verificare le bollette oppure di effettuare controlli di rubinetti, contatori, tubazioni e impianti all’interno delle proprietà private. Padania Acque invita sempre alla massima prudenza e ad allertare le forze dell'ordine per segnalare eventuali individui sospetti”.
Locandina informativa
Il comandante Sambataro ha aggiunto: “l’iniziativa di comunicazione prevede la diffusione di una locandina da affiggere in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, un opuscolo pieghevole destinato alla cittadinanza e uno spot televisivo che ha per testimonial il celebre attore Lino Banfi. La campagna informativa è uno strumento utile in termini di prevenzione, perché ha lo scopo di diffondere i princìpi comuni di difesa da adottare in relazione alle truffe. Grazie alla disponibilità di Padania Acque possiamo raggiungere le famiglie del territorio provinciale rafforzando la rete di aiuto e accrescendo la funzione di rassicurazione sociale propria dell’arma”.
Vademecum contro i raggiri
I carabinieri invitano a diffidare dalle apparenze; non aprire le porte agli sconosciuti. Il tesserino di riconoscimento non basta. È importante limitare la confidenza al telefono. In caso di incontri sospetti, è doveroso prendere tempo e chiamate il numero di emergenza 112 o un parente. Va limitata anche la confidenza su Internet non diffondendo sui social e per mail dati e informazioni personali. Attenzione negli ambienti affollati, sui mezzi pubblici di trasporto, al mercato.